Naturalizzazione agevolata: da metà febbraio i giovani stranieri di terza generazione potranno richiede la cittadinanza svizzera attraverso una procedura di naturalizzazione agevolata.
I giovani stranieri, le cui famiglie vivono in Svizzera da generazioni e che sono integrati nella vita della Confederazione, potranno usufruire della procedura di naturalizzazione agevolata, in base a quanto deciso dal Popolo nel febbraio del 2017 quando, con una maggioranza del 60,4% della popolazione votante e la maggioranza dei Cantoni, i cittadini hanno deciso di inserire questo principio nella Costituzione.
La nuova naturalizzazione agevolata, come spiegò all’epoca del voto uno spot del Governo della Confederazione, semplifica solo la procedura e non i criteri per ottenerla: l’iter durerà meno e sarà meno costoso rispetto alla naturalizzazione ordinaria.
A partire dal 15 febbraio 2018, data dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni, potrà presentare la domanda chi non ha più di 25 anni e, in virtù del disciplinamento transitorio, coloro che avranno tra i 26 ed i 35 anni entro 5 anni dall’entrata in vigore della nuova normativa. Chi desidera ottenere la cittadinanza deve essere nato in Svizzera, avervi frequentato la scuola obbligatoria per almeno 5 anni ed essere titolare di un permesso di domicilio, inoltre deve rispettare la sicurezza e l’ordine pubblici ed i valori costituzionali, deve partecipare alla vita economica del Paese o acquisire una formazione e deve interessarsi dell’integrazione della propria famiglia. I richiedenti la naturalizzazione agevolata dovranno avere uno dei genitori che ha soggiornato per almeno dieci anni in Svizzera, deve avervi frequentato almeno 5 anni di scuola obbligatoria e deve avere un permesso di domicilio ed uno dei nonni che deve essere nato o aver ottenuto un permesso di dimora in Svizzera.
Sul sito della Segreteria di Stato della migrazione, SEM, è disponibile il nuovo Manuale sulla cittadinanza per le domande inoltrate dal 1 gennaio 2018; al momento sono consultabili le versioni in francese e tedesco mentre la versione in italiano è ancora in elaborazione.