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Lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, la Commissione federale per le questioni femminili, CFQF, ha lanciato lo spot “metà-metà” con l’obiettivo di motivare più donne a ricoprire cariche politiche e di invitare i partiti a creare le condizioni adatte a tale scopo.
Nello spot, che è stato girato nel novembre 2017 a Palazzo federale, a Berna, alcune donne attive in politica in sette diversi partiti e in tutte le regioni del Paese, parlano del loro lavoro e invitano le altre donne ad impegnarsi maggiormente in politica ed a plasmare la Svizzera.

Consigliere nazionali, donne che fanno politica a livello cantonale e comunale spiegano come e perché portano il loro contributo nella politica con competenza, passione e tenacia.

Tra le politiche che partecipano all’iniziativa c’è anche la consigliera federale Doris Leuthard che esorta ad una maggiora partecipazione.

Lo spot è girato in tre lingue, italiano, francese e tedesco, e si rivolge ad un ampio pubblico: l’invito ad utilizzare il filmato per dare il via alla discussione è rivolto alle future leve della politica femminile, alle organizzazioni femminili, alle scuole, ai partiti e a tutte le persone interessate.

La parità politica o l’obiettivo “metà-metà” rimane un obiettivo centrale ancora da raggiungere.

Alle ultime elezioni federali che si sono tenute nell’autunno 2015, le donne hanno conquistato il 32” dei seggi del Consiglio nazionale. Si tratta della quota più alta raggiunta da quando le donne svizzere hanno conquistato i diritti politici nel 1971.

Il Parlamento continua ad essere per oltre due terzi in mani maschili e nel Consiglio degli Stati, la quota femminile è in calo dal 2003 e raggiunge appena il 15%; anche la livello cantonale, fatte salve rare eccezioni, la quota femminile si attesta su cifre analoghe.

Anche se negli anni il numero delle donne elette in Consiglio nazionale è cresciuto costantemente, le candidature femminili registrano una netta stagnazione.

Lo spot della CFQF, vista la situazione, intende motivare il maggior numero possibile di donne e perosne responsabili nei partiti o che ricoprono cariche politiche, ad impegnarsi a favore del “metà-metà”.

L’attenzione è rivolta soprattutto ai partiti borghesi: alle ultime elezioni la loro quota di donne candidate al Consiglio nazionale si attestava il 19% dell’Udc ed il 15% del Ppd, mentre i Verdi raggiungevano la parità con una quota di donne pari al 50,6% ed il Ps sfoggiava un buon 47%.

In vista delle prossime elezioni federali la CFQF contatterà, nei prossimi mesi, i partiti nazionali e cantonali per sensibilizzarli sulla parità di genere.