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Il 12 luglio 2018 il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha annunciato l’istituzione di un gruppo di alto livello per discutere delle questioni relative alla cooperazione digitale.

La digitalizzazione raggiunge e scombussola ormai praticamente tutti gli ambiti della vita: intelligenza artificiale, big data e Internet delle cose trasformano profondamente la nostra società, la politica e l’economia. Con ciò si moltiplicano le voci a favore di un migliore sistema di gestione e di cooperazione del mondo digitale, volto a realizzare la visione di una società dell’informazione al servizio di tutti.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha deciso di istituire a livello mondiale un gruppo indipendente per la cooperazione digitale composto da rappresentanti di tutte le parti interessate.

Il compito del gruppo è quello di identificare le falle nell’attuale sistema di governance globale del mondo digitale e di elaborare proposte su come migliorare la cooperazione a vantaggio di tutti, è composto da 22 esperti provenienti da governi, economia privata, mondo accademico e società civile, invitati dal Segretario generale Guterres; la Consigliera federale Doris Leuthard ha accettato l’invito del Segretario generale e farà, quindi, parte del gruppo.

Il gruppo di esperti sarà guidato da Melinda Gates, cofondatrice della fondazione Bill & Melinda Gates, e da Jack Ma, fondatore del gruppo Alibaba. I lavori inizieranno ad agosto, ed entro la primavera del 2019 sarà redatto un rapporto con raccomandazioni concrete tese a migliorare la cooperazione digitale globale. Sarà sostenuto da una segreteria con sede a New York ed a Ginevra diretta da Amandeep Gill, Ambasciatore indiano presso la Conferenza ONU sul disarmo e Jovan Kurbalija, direttore di DiploFoundation e della Geneva Internet Platform (GIP).

Tramite il suo rapporto il Gruppo avrà come missione di sensibilizzare il pubblico al potere trasformatore delle tecnologie digitali sulla società e l’economia; individuare le lacune esistenti nelle politiche, la ricerca e le informazioni disponibili e trovare i modi di migliorare l’azione interdisciplinare relativa alle tecnologie digitali; proporre dei modelli concreti per rinforzare la cooperazione nel dominio digitale, in modo efficace ed inclusivo.

Photo: Pixabay.com