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Due film significativi della storia della produzione cinematografica italiana per guardare alla Svizzera.

Il 17 gennaio 2019, nell’ambito dell’esposizione cinematografica “Backdrop Switzerland, la Svizzera vista attraverso un secolo di film stranieri”, organizzata dall’Istituto Svizzero di Roma, si presenta l’opportunità di scoprire o riscoprire due film iconici della storia del cinema italiano che vedono come protagonista la Svizzera ed i suoi clichés, tra cui le banche, l’emigrazione e i paesaggi alpini con la proiezione presso il Cinema Trevi – Cineteca Nazionale di due film italiani: “Sette uomini d’oro” e “Pane e cioccolata”.

La commedia “Sette uomini d’oro” (1965) di Mario Vicario con Philippe Leroy, Rossana Podestà, Gabriele Tinti, Gastone Moschin, Dario De Grassi, José Suarez, proposta in una edizione appena restaurata dal CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – , è un film d’azione che ci porta in una Ginevra dove “simulando lavori stradali, un’affiatata banda internazionale di sei ladri sottrae da una banca sette tonnellate d’oro. Alla spartizione del bottino una serie di reciproci inganni e tradimenti manda in fumo l’impresa.” (Morandini). La proiezione è preceduta da un incontro moderato da Daniela Currò con Joëlle Comé e Marco Vicario.

Il film “Pane e cioccolata” (1973), film pluripremiato di Franco Brusati con Nino Manfredi, affronta il tema dell’emigrazione italiana in Svizzera con momenti sia drammatici che umoristici. “Il film esplora, narrando le vicissitudini di un lavoratore italiano all’estero, il dramma degli emigrati; vittime di una società ingiusta (quella che li ha costretti a partire); immersi in un’altra che non lo è meno, anche se per altre ragioni. (…)

La vicenda è pervasa da un’amarezza che, pur non sfociando mai nel pessimismo, le consente di esprimere con ricchezza di idee e sincera partecipazione le sofferenze che la solitudine e l’estraneità infliggono agli emigrati.” (Segnalazioni cinematografiche).

Il film ebbe un grande successo sia critico che popolare in Italia e in Svizzera per la sua sottile riflessione sui clandestini, tema sempre di attualità. (ISR)

Photo: Pixabay.com