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I giochi di carte nel medioevo erano generalmente vietati, legati come erano a risse ed abuso di alcol. Ironia della sorte è prorio grazie ad un tribunale che un mazzo di carte da Jass di 500 anni fa è giunto fino ai giorni nostri.

La scoperta è avvenuta casualmente nel 2011 nell’Archivio di Stato del Canton Nidvaldo, le carte erano state utilizzate per rinforzare la copertina di un registro del tribunale ed erano quindi ben nascoste. Solo quando l’Archivio ha ritenuto di dover restaurare il registro questa rarità è tornata alla luce.

Possiamo solo immaginare cosa sia successo, forse il mazzo fu sequestrato e portato in tribunale e poi lì usato come carta da riciclo, resta questo cimelio storico ad attestare la diffusione del gioco e l’evoluzione dei disegni delle carte.

Quando ci ritroviamo al Circolo di Roma a giocare a Jass portiamo avanti dunque una tradizione secolare.

Il prossimo incontro è il 10 aprile, sempre al Victoria.

fonte:https://www.nw.ch/archiv/6478