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L’11 aprile il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca DEFR, ha incontrato a Washington per la prima volta il rappresentante statunitense per il commercio Robert Lighthizer per discutere di come rafforzare le relazioni commerciali tra i due Paesi e di un possibile accordo di libero scambio Svizzera-USA.

Al loro primo incontro, il consigliere federale Parmelin e il rappresentante statunitense per il commercio Lighthizer hanno ribadito l’amicizia di lunga data e le strette relazioni commerciali tra Svizzera e Stati Uniti. Durante il colloquio entrambi hanno convenuto che i due Paesi trarrebbero beneficio da un accordo di libero scambio. Questo punto verrà ora approfondito nei colloqui esplorativi a livello di esperti.

Gli Stati Uniti sono il secondo partner commerciale della Svizzera, la quale investe a sua volta somme ingenti negli Stati Uniti. Il volume degli scambi commerciali bilaterali, compresi beni e servizi, ammonta a quasi 120 miliardi di franchi. Con oltre 300 miliardi di franchi di investimenti diretti, la Svizzera è il settimo maggiore investitore negli Stati Uniti. Negli ultimi anni il commercio con gli Stati Uniti si è sviluppato in maniera molto dinamica.

Il Consiglio federale aveva già avviato una serie di colloqui nel 2005, per poi rinunciare al progetto, ritenendo, a inizio 2006, che gli svantaggi fossero preponderanti rispetto ai vantaggi. Nel frattempo la situazione si è però evoluta e rende plausibile un nuovo tentativo. Colloqui, diretti dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), sono stati avviati nell’autunno 2018.

Dopo l’Unione europea, gli Stati Uniti sono il secondo partner commerciale della Svizzera. Nel 2017 il 15 per cento delle esportazioni di prodotti svizzeri era diretto negli Stati Uniti, Paese dal quale proveniva il sette per cento delle nostre importazioni. (Fonte: admin.ch)

Photo: Pixabay.com