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Viaggio alla scoperta delle eccellenze del vino ticinese e delle donne e gli uomini impegnati nel continuo miglioramento qualitativo della produzione locale, alla presentazione parteciperà il fotografo Oliviero Venturi.

Il libro “Bianco, Rosso & Blu” ripercorre fin dalle sue origini la storia della viticoltura della Svizzera italiana e fotografa la situazione attuale attraverso i cicli vitivinicoli della coltivazione, raccolta, vinificazione, distribuzione e degustazione dei vini.

Il Canton Ticino è il quarto cantone vitivinicolo per superficie vitata della Confederazione dopo i Cantoni Vallese, Vaud e Ginevra, la sua produzione si aggira intorno ai 7 milioni di bottiglie annue.

Attualmente il Merlot ricopre circa l’80% della superficie vitata cantonale ma vi si coltivano anche vitigni nati in Svizzera grazia al lavoro di ricerca dell’istituto di ricerca Agroscope di Pully, quali il Diolinoir e il Garanoir e autoctoni ticinesi come la Bondola e svizzeri tra cui Completer e Chasselas.

Il Merlot, un vitigno che fa parte dei vini Bordeaux, è originario della Gironda, in Francia, ed è stato introdotto in Svizzera a metà del XIX secolo nel Canton Vaud, ma si è affermato soprattutto nel Canton Ticino, quando fu introdotto nel 1906 in seguito alla comparsa della fillossera.

Il viaggio attraverso i vini del Ticino è condotto dal giornalista Bruno Bergomi e dal fotografo pubblicitario Oliviero Venturi, la pubblicazione vuole raccogliere e diffondere informazioni relative alla storia, allo sviluppo e alle particolarità dei vari distretti vitivinicoli del Canton Ticino attraverso un linguaggio chiaro e divulgativo accompagnato da splendide immagini.

La presentazione del libro “Bianco, Rosso & Blu”, edito da Salvioni Editore di Bellinzona, avverrà l’8 maggio 2019, ore 18.30 presso l’Hotel Victoria di Roma alla presenza di Oliveiro Venturi, autore di tutte le fotografie .