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Nel suo primo rapporto, pubblicato il 28 marzo 2019, l’Autorità di vigilanza indipendente sulle attività informative (AVI-AIn) informa l’opinione pubblica sui risultati della sua attività di vigilanza. Il DDPS ha già affidato ai servizi informazioni tutte le raccomandazioni e le indicazioni dell’AVI-AIn con l’incarico di attuarle.

L’AVI-AIn controlla le attività informative del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), delle autorità d’esecuzione cantonali e dell’esercito per quanto concerne la legalità, l’adeguatezza e l’efficacia. Ha accesso a tutte le informazioni, alle banche dati e ai locali dei servizi informazioni.

Nel 2018 l’AVI-AIn ha effettuato 13 controlli sulla base del suo piano dei controlli pubblico. Ne sono conseguite 32 raccomandazioni e 30 indicazioni al DDPS, che è responsabile del servizio informazioni.

Il SIC e il Servizio informazioni dell’esercito lavorano con le nuove competenze conferite dalla legge sulle attività informative.

In diversi settori l’AVI-AIn constata un potenziale d’ottimizzazione: ha, ad esempio, raccomandato la verifica di una revisione dell’ordinanza per precisare l’acquisizione di informazioni ottenute con l’esplorazione radio e di segnali via cavo o adeguamenti prudenziali nell’ambito dell’esercito. In singoli casi ha emesso indicazioni per migliorare la conservazione dei dati, che a causa degli adeguamenti tecnici dei sistemi non sempre soddisfa i criteri legali.

L’AVI-AIn collabora a livello nazionale e internazionale ed è del parere che il controllo dello scambio bi- e multilaterale dei dati d’intelligence debba essere rafforzato. (Fonte: admin.ch)
Photo: Pixabay.com