Gaeta: il Circolo Svizzero di Roma (CSR) alla presentazione del libro “Caduti per la Patria” in occasione della manifestazione Sui passi dei Borbone.
In occasione della manifestazione “Sui passi dei Borbone”, sabato 15 febbraio alle ore 17 presso l’Hotel Serapo di Gaeta, si terrà la presentazione del libro di Daniele Elpidio Iadicicco: “Caduti per la Patria”.
Il Presidente dell’Associazione Terraurunca, Daniele Elpidio Iadicicco ha dato alle stampe il suo nuovo studio “Caduti per la Patria” che raccoglie un elenco puntuale di tutti i caduti dell’Assedio di Gaeta e della Battaglia di Mola poiché, nonostante le decine di pubblicazioni sull’argomento non era stata mai data giusta memoria a questi caduti e in nessuna pubblicazione erano stati riportati i nomi di chi combatté queste battaglie. Il grande elenco è stato possibile grazie alla pubblicazione online dei registri civili cittadini.
La manifestazione “Sui passi dei Borbone” si svolgerà dal 13 al 16 febbraio 2020.
Questa pubblicazione, la decima per l’autore, è stata patrocinata dal Circolo Svizzero Roma (CSR) il cui Presidente, Fabio Trebbi, sarà presente all’evento, in rappresentanza del Circolo.
Il coinvolgimento del CSR nasce grazie agli studi dell’autore del pamphlet i “Caduti per la Patria”, il Presidente Iadicicco, che negli studi sulla Battaglia di Mola ha scoperto che quasi un terzo dei caduti censiti sono militari svizzeri.
Questo triste elenco di militari caduti, purtroppo, non è che una parte dei morti totali; infatti i militari che cadevano in trincea non erano portati in ospedale e quindi non erano registrati dal comune. L’elenco è la sola summa dei feriti che perivano negli ospedali militari.
La Battaglia di Mola si combatté a Mola di Gaeta, oggi Formia, il 4 novembre 1860, tra l’Esercito delle Due Sicilie e quello del Regno di Sardegna, in seguito all’impresa dei Mille e all’invasione del Regno delle Due Sicilie da parte di quest’ultimo.
A Formia in Piazza Caetani di Castelmola, grazie allo studio del dottor Iadicicco, all’impegno dell’associazione Terraurunca, Webprogens e del Centro studi storici archivistici di Formia, campeggia già una lapide in marmo con i nomi dei caduti della Battaglia di Mola, inaugurata lo scorso novembre.