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Nel 2021, la Svizzera festeggerà il 50esimo anniversario dell’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità delle donne. In vista di questa ricorrenza, la Commissione federale per le questioni femminili CFQF pubblica tre presentazioni, due set di cartoline postali e un modulo didattico online.

La strada che ha portato all’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità delle donne in Svizzera è stata lunga e irta di ostacoli. Senza alcune coraggiose e testarde antesignane – giuriste, giornaliste e attiviste, che spinsero oltro il 65% degli uomini a votare a favore,  nemmeno il 7 febbraio 1971 ci sarebbe stata una svolta.

Con la conquista dell’uguaglianza politica, la lotta era tutt’altro che finita. Ancora oggi, pur senza dimenticare i passi fatti, c’è bisogno di donne e uomini impegnati che si adoperino per l’attuazione della parità salariale, per un’equa ripartizione del lavoro di cura non retribuito, per più donne in posizioni decisionali e per l’eliminazione della disparità in tutti gli ambiti di vita. Guardare al passato contribuisce a mettere a fuoco il futuro. Perché, come ha mostrato anche lo sciopero delle donne del 14 giugno 2019, malgrado l’imminente anniversario in Svizzera la parità di fatto ancora non c’è.

Le presentazioni, le cartoline e il modulo didattico online elaborati dalla Commissione federale per le questioni femminili ritraggono alcune pioniere del suffragio femminile risalendo nel tempo fino al 19esimo secolo, illustrano gli sviluppi e le decisioni fondamentali che hanno portato all’introduzione dei diritti politici per le donne e descrivono le tappe salienti della parità in Svizzera fino ad oggi; le proposte rileggono la storia e aiutano a capire la situazione attuale e sensibilizzano sulle sfide odierne.
Fonte: admin.ch
photo: pixabay