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Come di consueto, in occasione degli ultimi colloqui von Wattenwyl di quest’anno, tenutisi il 13 novembre 2020, una delegazione del Consiglio federale, guidata dalla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, ha incontrato i vertici dei partiti di Governo.

Si è discusso principalmente della gestione della pandemia e delle sue conseguenze. Negli ultimi giorni si è apprezzato un leggero calo nel rapido aumento dei casi registrati in tutti i Cantoni ed in tutte le fasce di età. La situazione resta comunque ancora instabile. Per quanto riguarda i nuovi contagi ed i ricoveri ospedalieri, le cifre sono sempre molto alte, anche nel confronto internazionale. Per far fronte all’epidemia di COVID-19 gli obiettivi del Consiglio federale restano quelli di proteggere la popolazione, evitare il sovraccarico del sistema sanitario e ridurre per quanto possibile al minimo le ripercussioni per la società e l’economia. L’ulteriore modo di procedere dipenderà in larga misura dall’evoluzione della situazione epidemiologica.

Durante i colloqui, i rappresentati dei partiti ed il Consiglio federale hanno discusso dell’evoluzione della situazione epidemiologica e delle misure di sostegno a favore dell’economia, segnatamente nell’ottica della consultazione in corso per gli aiuti nei casi di rigore. È stata affrontata anche la questione degli eventuali provvedimenti supplementari come per esempio il ripristino dei crediti COVID-19. L’opportunità delle misure di sostegno è valutata periodicamente in funzione dell’evoluzione della situazione.

Il Consiglio federale ha informato i vertici dei partiti di Governo di aver definito la sua posizione in merito all’accordo istituzionale. Il giorno prima la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga si era intrattenuta telefonicamente con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il colloquio mirava a rilanciare le discussioni sull’accordo istituzionale.

Si è inoltre discusso dello statuto della Svizzera nel quadro del programma di ricerca «Orizzonte Europa». Le condizioni di associazione per i Paesi che non sono membri dell’UE devono essere negoziate congiuntamente dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei Ministri. È probabile che le condizioni definitive non saranno fissate prima del prossimo anno.
La delegazione del Consiglio federale ed i rappresentanti dei partiti hanno discusso della politica commerciale della Svizzera nei confronti di altri partner importanti, come gli USA e il Regno Unito.

L’Esecutivo ha inoltre informato sullo stato dei lavori in merito all’aiuto all’esecuzione concernente la gestione delle antenne adattive per la telefonia mobile. Si è insistito sulla necessità di sbloccare il processo di sviluppo della rete adottando un approccio razionale degli effetti di questa tecnologia.

fonte: admin.ch
photo: pixabay