Condividi su:

Nel suo sesto rapporto periodico sull’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna (CEDAW), la Svizzera traccia un bilancio sostanzialmente positivo: la prima strategia nazionale per la parità dei sessi è in corso di preparazione e sono state introdotte diverse nuove disposizioni legali che promuovono l’uguaglianza fra donna e uomo. Il rapporto non manca tuttavia di segnalare problemi tuttora irrisolti.

A livello politico si registrano progressi significativi: la strategia nazionale per la parità tra donne e uomini prevista nel piano di legislatura 2019-2023 è in corso di elaborazione e dovrebbe essere adottata nel 2021. Per il Consiglio federale, la parità di genere è dunque una priorità politica.

A livello legislativo il rapporto elenca tutta una serie di innovazioni a favore della parità: l’obbligo per le datrici e i datori di lavoro di eseguire analisi della parità salariale nelle loro aziende, il rafforzamento della protezione delle vittime di violenza, il miglioramento della conciliabilità tra lavoro e assistenza ai familiari e l’introduzione di valori di riferimento per la rappresentanza dei sessi nei consigli d’amministrazione e nelle direzioni nel quadro della revisione del diritto della società anonima.

Tuttavia, l’obiettivo della convenzione di eliminare ogni forma di discriminazione della donna non è ancora raggiunto. Tra i problemi ancora irrisolti, il rapporto cita il perdurare di disparità salariali, la sottorappresentanza delle donne nelle posizioni dirigenziali, la difficoltà di conciliare vita privata e vita professionale, la violenza domestica e la violenza contro le donne in generale.

Il rapporto sottolinea il ruolo chiave giocato dai Cantoni in questo contesto. Determinanti per l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica («Convenzione di Istanbul»), essi sono però attivi anche nel campo della parità salariale.

La CEDAW, Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna e adottata nel 1979 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite è una delle convenzioni centrali della protezione internazionale dei diritti umani e lo strumento più importante per la tutela dei diritti delle donne. È stata ratificata da 189 Paesi. La Svizzera, che vi ha aderito nel 1997, riassume in rapporti periodici i progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi. L’ultimo rapporto era stato presentato nel 2014. Il rapporto adottato oggi dal Consiglio federale sarà esaminato dal competente comitato delle Nazioni Unite.

fonte: ebg.admin.ch
phot: pixabay