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Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Quasi una donna su tre ha subito abusi nella sua vita. In tempi di crisi, i numeri aumentano, come si è potuto vedere durante la pandemia di COVID-19 ed i recenti conflitti, crisi umanitarie e disastri climatici.

Un nuovo rapporto di UN Women, basato su dati provenienti da 13 Paesi dall’inizio della pandemia, mostra che due donne su tre affermano di aver subito, o di conoscere una donna che ha subito, una qualche forma di violenza, ma solo una donna su dieci ha affermato che le sopravvissute si sarebbero rivolte alla polizia per chiedere aiuto.

Sebbene pervasiva, la violenza di genere non è inevitabile. Può e deve essere evitata.

L’ONU promuove la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2021 con il tema “Arancione nel mondo: basta subito alla violenza sulle donne!” Come ogni anno, l’arancione è il colore scelto per rappresentare un futuro migliore senza violenze su donne e ragazze.

In alcuni Paesi del mondo il colore di questa giornata è il rosso, scelto ispirandosi all’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, Messico, e dedicata all’omicidio della sorella per mano del marito.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dà il via a 16 giorni di attivismo che si concluderanno il 10 dicembre 2020, giorno in cui si commemora la Giornata internazionale dei diritti umani. Questi 16 giorni di attivismo per porre fine alla violenza di genere contro le donne e le ragazze fanno parte di una campagna internazionale che inizia il 25 novembre e termina il 10 dicembre, Giornata dei diritti umani.

La Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993, definisce la violenza contro le donne come “tutti gli atti di violenza diretti contro le donne e che causano o possono causare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che privata”.

La violenza contro le donne continua ad essere un ostacolo al raggiungimento dell’uguaglianza, dello sviluppo, della pace e della realizzazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze.
Alcune cifre di questo fenomeno:
• 1 donna su 3 nel mondo ha subito violenza fisica e/o sessuale ad un certo punto della propria vita, il più delle volte da un partner.
• Ogni giorno, nel mondo, 137 donne vengono uccise da un membro della famiglia.
• Meno del 40% delle donne che subiscono violenza cerca aiuto.

La data della celebrazione è stata scelta in ricordo delle sorelle Mirabal, tre attiviste politiche che il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana furono fermate da agenti del Servizio di informazione militare mentre andavano a trovare i mariti in carcere, stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate.

Fonte: www.un.org
Foto: pixabay