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Dal 2017, in Svizzera, la domanda di sostituti del latte è in costante crescita. Il latte d’avena, molto apprezzato, è il latte di consumo vegetale più venduto. Tuttavia, i sostituti del latte restano un mercato di nicchia rispetto ai latticini di origine animale, come emerge dallo studio a cura dell’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG).

Negli ultimi cinque anni, in Svizzera, la domanda di sostituti del latte è fortemente aumentata. Ciononostante, i sostituti del latte restano un mercato di nicchia, nel 2021 la loro quota di mercato nel commercio al dettaglio è stata del 4,2 per cento. Secondo lo studio dell’UFAG, il latte vegetale occupa un posto importante tra i sostituti del latte.

La maggior parte dei prodotti a base di sostituti del latte ha un prezzo nettamente più alto rispetto ai latticini di origine animale. Nel 2021, la differenza di prezzo più significativa è stata osservata per i sostituti del formaggio (+98,5 %). Il latte vegetale costituisce un gruppo di prodotti importante sul mercato del latte di consumo. L’anno scorso la sua quota di mercato è stata pari all’11 per cento della cifra d’affari totale delle vendite di latte nel commercio al dettaglio.

In testa alla classifica figura il latte d’avena, che nel 2021 è stato il latte vegetale più venduto nel commercio al dettaglio svizzero, con una quota di mercato passata dal 9 al 45 per cento nel corso degli ultimi cinque anni.

Per l’agricoltura svizzera l’andamento di questi prodotti rappresenta un potenziale importante, in particolare per la produzione di materie prime vegetali poiché i sostituti del latte sono spesso prodotti con materie prime vegetali o semilavorati importati. Lo studio è disponibile online sul sito Internet dell’UFAG.

fonte: Ufficio federale dell’agricoltura

foto: pixabay