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Berna, 12 settembre 2022: la professoressa di fisica Ursula Keller riceve il premio scientifico svizzero Marcel Benoist per il suo lavoro pionieristico nella fisica dei laser di breve durata. Il premio Latsis va invece alla professoressa di diritto e medico Kerstin Noëlle Vokinger per la sua eccezionale ricerca interdisciplinare.

Nell’ambito della ricerca, il premio Marcel Benoist del valore di 250 000 franchi è considerato il premio Nobel svizzero. Quest’anno viene premiata Ursula Keller (nata a Zugo, Canton Zugo, nel 1959), professoressa di fisica sperimentale presso l’istituto di elettronica quantistica (Institute for Quantum Electronics) del Politecnico federale di Zurigo. Keller ha più volte spinto i confini della fisica dei laser ultraveloci sia con modelli teorici che con risultati sperimentali.

Da quando è stato inventato il laser, i ricercatori hanno voluto utilizzarlo per trasformare i materiali. Con i raggi laser continui non era tuttavia possibile, perché sono troppo imprecisi e riscaldano troppo i materiali. La soluzione è stata infine individuata nell’uso della luce laser pulsata, che richiedeva però una tecnica complicata. La professoressa Keller ha risolto il problema utilizzando i semiconduttori e inventando nel 1991 la cosiddetta tecnologia SESAM (Semiconductor Saturable Absorber Mirror), grazie alla quale è stato possibile produrre con laser a stato solido impulsi di luce che hanno una durata nell’intervallo di femtosecondi: un femtosecondo corrisponde alla milionesima parte di un miliardesimo di secondo. In questo brevissimo lasso di tempo si possono studiare, ad esempio, i movimenti degli atomi o i meccanismi delle reazioni chimiche.
Oggi il principio della SESAM viene utilizzato in molte applicazioni pratiche: nel taglio dei materiali, nella comunicazione ottica, nella produzione di computer e smartphone o ancora nella tecnologia medica, dove i lampi laser fungono da bisturi nelle operazioni agli occhi. Inoltre, la tecnologia laser ultraveloce può essere impiegata per lo sviluppo di strumenti di misura ad alta precisione.

Kerstin Noëlle Vokinger (nata a Zurigo, Canton Zurigo, nel 1988) riceve il premio Latsis 2022, del valore di 100 000 franchi, assegnato a giovani ricercatori sotto i 40 anni. La professoressa assistente di diritto pubblico e digitalizzazione presso l’Università di Zurigo è un multitalento, avendo studiato sia diritto che medicina e avendo conseguito un dottorato in entrambe le discipline.
Con le sue attività di ricerca nel diritto pubblico, in medicina e in tecnologia, Vokinger si muove tra giurisprudenza e medicina e applica approcci metodologici interdisciplinari finora unici in Svizzera. Combina analisi tradizionali in ambito legale e medico con valutazioni empiriche di dati e si avvale anche dell’esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico.
Kerstin Noëlle Vokinger ha quindi, in poco tempo, sviluppato un profilo di ricerca distintivo e affronta tematiche di grande rilevanza scientifica e sociale.

Le questioni trattate dalla professoressa Vokinger sono rilevanti, ad esempio, per le autorità, per le organizzazioni internazionali, per l’industria o per la legislazione nel campo della medicina e della tecnologia.
La selezione in ambito scientifico dei vincitori è di competenza del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) per conto della Fondazione Marcel Benoist e della Fondazione Latsis. La cerimonia di premiazione comune avrà luogo il 3 novembre 2022 presso il municipio di Berna.

Dal 1920 la Fondazione Marcel Benoist premia ogni anno, in maniera indipendente e senza privilegiare nessuna università, i migliori studi che presentano un’utilità per la vita umana, omaggiando così i ricercatori che contribuiscono all’eccellenza della ricerca svizzera.

Dal 1983 il premio scientifico svizzero Latsis (in precedenza premio nazionale Latsis) viene assegnato annualmente dal FNS per conto della Fondazione Latsis, fondata nel 1975. Premia i giovani ricercatori delle università svizzere di età non superiore ai 40 anni per i loro eccellenti contributi. I vincitori sono selezionati dal FNS tramite un’apposita procedura.