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Il 12 gennaio il consigliere federale Ignazio Cassis ha partecipato a New York a un dibattito ministeriale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul tema dello Stato di diritto. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha ricordato che il rispetto dei principi sanciti dallo Statuto delle Nazioni Unite è fondamentale per la pace e la sicurezza nel mondo.

Il consigliere federale Cassis ha partecipato al dibattito sullo Stato di diritto su invito del Giappone che, come la Svizzera, dall’inizio dell’anno è membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell’ONU e ne detiene la presidenza nel mese di gennaio. «I principi dello Statuto dell’ONU sono oggi messi alla prova: con l’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina sono stati palesemente violati», ha sottolineato Cassis nel suo discorso al Consiglio di sicurezza.

Il capo del DFAE ha invitato gli Stati membri dell’ONU a osservare il diritto internazionale e i principi dello Statuto delle Nazioni Unite, che vieta la minaccia o l’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di un altro Stato. «L’operato di organismi internazionali come il Consiglio dei diritti umani dell’ONU, la Corte penale internazionale e i vari meccanismi di indagine e investigazione delle Nazioni Unite è di grande importanza. È essenziale che tutti gli Stati, così come il Consiglio di sicurezza, cooperino pienamente con questi organismi», ha sottolineato Cassis. La Svizzera si impegnerà in seno al Consiglio di sicurezza per rafforzare ulteriormente lo Stato di diritto.

L’argomento al centro del dibattito attuale riguarda due priorità che la Svizzera ha definito per il proprio mandato nel Consiglio di sicurezza, ovvero la protezione della popolazione civile e la promozione di una pace sostenibile. Le altre due priorità sono rafforzare l’efficienza del Consiglio e affrontare la questione della sicurezza climatica.

Il Consiglio di sicurezza stesso deve inoltre garantire che le sue decisioni siano conformi ai principi dello Stato di diritto, specialmente in materia di sanzioni. In proposito, il consigliere federale Cassis ha ricordato gli sforzi compiuti dalla Svizzera per rafforzare il mandato del mediatore ONU, un meccanismo importante che contribuisce al rispetto delle garanzie procedurali nel sistema di sanzioni delle Nazioni Unite.

fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay