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Il consigliere federale Ignazio Cassis è stato a New York dal 3 al 4 maggio, periodo in cui la Svizzera detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Il 3 maggio il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha tenuto il primo evento organizzato dalla Svizzera in seno al Consiglio di sicurezza e dedicato al tema «costruire una pace sostenibile». Nel maggio del 2023 la Svizzera assume la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Questo ruolo consiste nel garantire il regolare svolgimento delle attività del Consiglio, affinché possa essere operativo. Il mese di presidenza offre alla Svizzera anche la possibilità di porre l’accento sulle priorità tematiche fissate per il suo biennio (2023-2024) come membro non permanente e di dare impulso all’azione del Consiglio.

Il 3 maggio, sotto la presidenza del consigliere federale Ignazio Cassis, si è tenuto il primo evento organizzato dalla Svizzera in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Il dibattito dal titolo «Rafforzare la fiducia nel futuro per mantenere la pace» mette in evidenza una delle priorità della Svizzera al Consiglio, quella di «costruire una pace sostenibile». Il dibattito mira a rivedere ed a consolidare gli approcci e gli strumenti del Consiglio di sicurezza per creare un clima di fiducia al fine di costruire una pace duratura alla luce delle sfide attuali e future. In un’epoca segnata da numerose guerre, la Svizzera intende condurre un dibattito critico-costruttivo sullo stato del mondo e sugli ostacoli che la comunità internazionale dovrà superare in futuro.

Il 4 maggio il capo del DFAE ha presieduto il briefing annuale del Consiglio di sicurezza sulla cooperazione dell’ONU con l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). L’OSCE, la più grande organizzazione di sicurezza a livello regionale, a maggio festeggia 30 anni di partenariato con l’ONU.

Fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay