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Il Consiglio federale, nella seduta del 13 dicembre 2024 ha avviato la consultazione relativa a una nuova legge speciale per cui in futuro non sarà più possibile utilizzare pubblicamente simboli nazionalsocialisti. In una seconda tappa il divieto verrà esteso ad altri simboli estremisti.

Il razzismo e l’antisemitismo sono inaccettabili in una società democratica e liberale. Secondo il vigente diritto, tuttavia, una persona è punita solo se utilizzando un simbolo razzista, inneggiante alla violenza, estremista o nazionalsocialista propaga nel contempo la corrispondente ideologia. Non lo è invece chi mostra un tale simbolo senza propagare attivamente l’ideologia ad esso associata. Il Parlamento e il Consiglio federale ritengono inammissibile questa lacuna.

Il Consiglio federale reputa particolarmente urgente vietare simboli associati al Terzo Reich, perché gli incidenti antisemiti in Svizzera hanno registrato un’impennata. In una prima tappa, il Consiglio federale propone quindi di vietare l’utilizzo di simboli nazionalsocialisti nello spazio pubblico. Nella seduta del 13 dicembre 2024, ha avviato la consultazione per una nuova legge speciale, adempiendo così la prima parte di un mandato del Parlamento (mozione 23.4318). In una seconda tappa proporrà il divieto di altri simboli estremisti, razzisti e inneggianti alla violenza.

Il divieto comprende sia simboli manifestamente nazionalsocialisti quali la croce uncinata o il saluto nazista, ma anche varianti di tali simboli quali i codici alfanumerici “18” o “88”. Nel caso delle varianti, il contesto svolge un ruolo centrale nella valutazione della punibilità. Il divieto comprende quindi oggetti, ma anche gesti e forme di saluto. Il progetto del Consiglio federale prevede eccezioni per scopi educativi, scientifici, artistici o giornalistici. I simboli possono continuare a essere mostrati entro i limiti della libertà d’espressione. Il divieto non contempla i simboli religiosi già esistenti che sono identici o somiglianti ai simboli nazionalsocialisti.

Chi viola il divieto e utilizza in modo illecito simboli nazionalsocialisti in pubblico sarà punito con una multa di 200 franchi. È previsto di liquidare le violazioni rapidamente e immediatamente dopo il fatto nella cosiddetta procedura della multa disciplinare.

La consultazione relativa alla nuova legge sul divieto di utilizzare pubblicamente simboli nazionalsocialisti durerà fino al 31 marzo 2025.