Nella sua seduta del 29 gennaio 2025 il Consiglio federale ha approvato la firma di un memorandum d’intesa che consente alla Svizzera di partecipare al «Centre of Excellence for Open Source Intelligence (OSINT)». Grazie alla partecipazione al «Centre of Excellence for OSINT», il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) rafforza la propria capacità di individuare tempestivamente minacce, pericoli e crisi.
In occasione della sua seduta del 29 gennaio 2025 il Consiglio federale ha approvato la firma di un memorandum d’intesa – «Memorandum of Understanding» (MoU) – che consente al SIC di partecipare al «Centre of Excellence for Open Source Intelligence (OSINT)». Si tratta di una dichiarazione d’intenti giuridicamente non vincolante, non di un trattato internazionale.
Il «Centre of Excellence for OSINT» è un centro di conoscenza e di competenza per la raccolta, il trattamento e l’analisi dei dati provenienti da fonti informative aperte. Il suo obiettivo è di migliorare le competenze, sviluppare dottrine e standardizzare procedure e metodologie per la ricerca e l’analisi dei dati provenienti da fonti d’informazione aperte, sia a livello nazionale che internazionale. I servizi di sicurezza e i servizi informazioni, o i servizi corrispondenti, di diversi Paesi europei partecipano a questo centro di eccellenza, istituito nel 2023 e con sede in Croazia.
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La partecipazione del SIC a questo centro di eccellenza gli consente di lavorare a più stretto contatto con i suoi partner e di scambiare idee sulla raccolta di dati da fonti d’informazione aperte. Ciò contribuirà a garantire la sicurezza della Svizzera, in particolare rafforzando la capacità di individuare tempestivamente minacce, pericoli e crisi, obiettivo primario della politica di sicurezza svizzera.