La ventiquattresima mostra della Fondazione Rolla è dedicata al fotografo italiano Pino Musi. L’esposizione presenta undici fotografie che provengono dall’archivio di Pino Musi e dalla collezione privata di Philip e Rosella Rolla.
Philip Rolla, nato in California nel 1938 e laureato in economia e ingegneria industriale, lascia gli Stati Uniti nel 1962 per trasferirsi a Torino, dove si specializza nel settore della motonautica, in particolare nella progettazione e produzione di eliche.
Nel Canton Ticino trova la sua vera casa, inizialmente a Pojana in un ex grotto trasformato in abitazione e officina, poi a Balerna, in un ex cementificio presso le gole della Breggia. Negli anni Novanta, con la seconda moglie Rosella Zanardini, vive a Castagnola e successivamente si stabilisce nella ex casa dei doganieri di Bruzella, trasformandola in una vera e propria casa museo: la Ca di Guárdi. Qui, la passione di Rolla per l’arte, coltivata fin dall’infanzia, trova piena espressione. Insieme a Zanardini, la coppia sviluppa una collezione d’arte pensata per essere vissuta quotidianamente, condivisa con amici, appassionati e visitatori.
Nel 2002 nasce l’Associazione culturale Borgovico33, testimonianza concreta della volontà di Philip e Rosella Rolla di mettere a disposizione della collettività il proprio patrimonio artistico. Dal 2010, in collaborazione con il Comune di Bruzella (oggi Breggia), la coppia utilizza l’ex scuola dell’infanzia per organizzare mostre tematiche aperte al pubblico.
L’ultima esposizione ospitata nello spazio è Phytostopia, personale del fotografo e artista visivo Pino Musi, attivo a Parigi. Le opere, rigorosamente in bianco e nero, ritraggono “muri vegetali” fotografati in Francia, Belgio e Italia durante la pandemia. Luoghi in cui la vegetazione, lasciata libera di crescere senza manutenzione, altera l’apparente equilibrio tra natura, cultura e habitat.
Il catalogo della mostra, distribuito gratuitamente ai visitatori, contiene anche un saggio dello storico del paesaggio Michael Jakob, docente presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, che invita a riflettere sul complesso rapporto tra natura e città. Ancora una volta, la Ca di Guárdi si conferma non solo luogo di vita e collezione, ma anche spazio di dialogo tra arte, territorio e pensiero.
La mostra ad ingresso libero è visitabile su appuntamento ogni seconda domenica del mese dalle 14 alle 18, fino al 14 settembre 2025 nei locali del Kindergarten di Breggia, Canton Ticino.