Condividi su:

In Svizzera stanno aumentando la frequenza e la durata dei periodi di siccità. Questi possono rivelarsi una sfida per l’agricoltura, l’approvvigionamento energetico e di acqua potabile, la navigazione e vari ecosistemi. Al fine di osservare e prevedere sistematicamente la situazione della siccità in Svizzera, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) e l’Ufficio federale di topografia (swisstopo) hanno collaborato allo sviluppo di un sistema di individuazione precoce e di allerta. Il sistema è entrato in funzione a livello nazionale l’8 maggio 2025.

I cambiamenti climatici possono spesso causare periodi di siccità prolungati. Questi si ripercuotono sui suoli e le acque, indeboliscono gli ecosistemi, aumentano il pericolo di incendi boschivi, e danneggiano l’agricoltura e altri settori. Il sistema nazionale di individuazione precoce e di allerta per la siccità, combina dati metereologici, idrologici e satellitari. Elaborata dall’UFAM, MeteoSvizzera e swisstopo, la piattaforma informativa sulla siccità, www.siccita.ch, integra i servizi già offerti dalla Confederazione nell’ambito dell’informazione e dell’allerta in materia di pericoli naturali.

La piattaforma sulla siccità offre informazioni elaborate in modo uniforme sull’attuale situazione della siccità nelle varie regioni della Svizzera, previsioni su un arco di quattro settimane, come pure la possibilità di visualizzare dati sugli eventi passati. A partire dal 2026 si prevede anche l’inserimento di dati di misurazione relativi all’umidità del suolo e alle temperature delle acque.

In caso di periodi di siccità prolungati, sulla piattaforma informativa verranno pubblicate anche le relative allerte, che saranno diffuse sui canali di allerta esistenti, come per esempio il portale della Confederazione sui pericoli naturali.

Questo sistema nazionale di allerta precoce per la siccità getta le basi per una gestione lungimirante di questi fenomeni. Le informazioni e le allerte precoci facilitano ai Cantoni e ai Comuni il lavoro di pianificazione e introduzione di misure concrete, come per esempio la regolazione dei prelievi dai corsi d’acqua o la chiusura di fontane pubbliche. Se necessario, consente loro di emanare istruzioni di comportamento per la popolazione.

Fonte: Ufficio federale dell’ambiente

foto: pixabay