Il Laboratorio di Spiez ha festeggiato il suo centenario. Per l’occasione, il capo del DDPS, il consigliere federale Martin Pfister, ha accolto al Bernerhof numerosi ospiti nazionali ed esteri.
È nel lontano 1925 che il predecessore del Laboratorio di Spiez, il laboratorio dei gas di Wimmis (Canton Berna ), vede la luce. Creato per tenere conto delle esperienze maturate durante la Prima Guerra Mondiale, il ventaglio dei suoi compiti viene continuamente adeguato e ampliato nei decenni successivi. Oggi il Laboratorio di Spiez è un istituto scientifico riconosciuto a livello mondiale per il suo contributo alla protezione dalle minacce nucleari, biologiche e chimiche (NBC). Sostiene i partner civili e militari svizzeri nella protezione della popolazione e la comunità internazionale negli sforzi per il disarmo, rimanendo fedele alla sua visione di un mondo senza armi di distruzione di massa.
Nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla sua fondazione, sono state ripercorse le prestazioni storiche e illustrati i compiti e le attività attuali del Laboratorio di Spiez. Nel suo discorso d’apertura, il consigliere federale Martin Pfister ha tracciato un quadro dell’istituto federale per la protezione NBC: «dalla sua fondazione, il Laboratorio di Spiez si è affermato come pilastro fondamentale dell’architettura di sicurezza della Svizzera. Fornisce le prestazioni di laboratorio nell’ambito della protezione NBC, consiglia le autorità federali e cantonali e opera a stretto contatto con l’esercito e altre organizzazioni d’intervento. Mette inoltre le sue competenze specialistiche a disposizione delle autorità nazionali e delle organizzazioni internazionali per l’attuazione e l’ulteriore sviluppo dei trattati sul controllo degli armamenti e di non proliferazione delle armi NBC».
Fonte: Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP
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