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Nel 2002 l’Ente “La Splendida Dimora” diede vita nell’ambito del gemellaggio tra i comuni Cisternino e Kreuzlingen al gemellaggio con il centro Italiano della cittadina Elvetica sul lago di Costanza.
La Splendida Dimora con il Presidente Prof. Carparelli ha proseguito in questi anni con tante lodevoli iniziative tutte documentate coinvolgendo le istituzioni politiche locali, le istituzioni scolastiche, i parroci e la cittadinanza, soprattutto i cittadini emigrati in Svizzera che hanno fatto ritorno nell’amata terra.
Le scuole di entrambi le città infatti ogni anno si scambiano dei periodi in cui gli alunni trascorrono vacanze culturali, questo anno, il Liceo Polivalente ha potuto vincere un concorso Nazionale affrontando il discorso dell’emigrazione. Il comune di Cisternino ha costruito o meglio ristrutturato uno spazio al centro di Via Roma denominandola “Largo Kreuzlingen”, dove un melo proveniente dal canton Turgovia e uno splendido leccio simboleggiano la natura dei due territori e la pavimentazione con i rispettivi stemmi rispecchia la propria città. Questo per ricambiare il gesto di amicizia con il comune di Kreuzlingen che qualche tempo fa ha dedicato nella sua cittadina una piazza a Cisternino.
All’inaugurazione erano presenti il Sindaco Baccaro e il Sindaco di Kreuzlingen Andreas Netzle. La Splendida Dimora ha ospitato nei suoi saloni dal 18 al 23 agosto una interessante mostra fotografica sull’emigrazione e in occasione dell’apertura si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato il Sindaco Donato Baccaro,il Parroco Don CarmeloSemeraro, Don Francesco Diodati responsabile Missione Cattolica di lingua italiana (Kreuzlingen-Arborn-Romanshorn), Koblan Amissah resp. Immigrazione ACLI, il Dirigente del Liceo Polivalente-Cisternino Prof. Boggia e il Circolo Svizzero Pugliese gentilmente invitato dal Prof. Carparelli. Si è discusso sulla tematica dell’emigrazione e ci sono stati interessanti interventi del pubblico. Il Presidente dell’ente ha chiesto a noi una collaborazione in questo gemellaggio che non vuole essere solo su carta, ma uno scambio culturale e un arricchimento per i cittadini dei due paesi, soprattutto per i giovani che hanno trovato tanti cambiamenti nelle due culture grazie ai nostri emigrati. Io e Claudia abbiamo accettato molto volentieri questa collaborazione e vi aggiorneremo in seguito.
Ottobre 2012, Margherita Weishaupt