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Ginevra/Bangui (ICRC) – Mentre un certo numero di città al nord e al centro della RCA, incluse Ndélé e Bria, sono passate sotto il controllo di gruppi armati, migliaia di persone hanno abbandonato la lotta.

«La situazione è resa assai complessa dal numero di fazioni coinvolte e dai movimenti popolari che la lotta e il timore di violenze hanno disgregato», ha detto Georgios Georgantas, il capo della delegazione ICRC a Bangui. «Qualunque cosa accada, è essenziale che le parti rispettino e proteggano i residenti delle aree dove si verificano le violenze e le tensioni. Anche la proprietà privata deve essere rispettata, non saccheggiata o distrutta. E chi somministra il primo soccorso a malati e feriti, o li mette in sicurezza o presta loro cura, deve essere in grado di eseguire tali compiti senza ostruzioni».
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«La nostra squadra lavora duramente per portare aiuto alle persone colpite dalla violenza, in particolare ai profughi ed a coloro che sono stati feriti durante gli scontri», ha detto Georgantas.

Nella città settentrionale di Ndélé, una delle prime località attaccate dieci giorni fa, il numero di persone che hanno abbandonato le loro case per cercare protezione nella missione cattolica o in una base militare vicino all’aeroporto cresce ogni giorno. Altri preferiscono rimanere fuori dalla città, in rudimentali rifugi prossimi ai loro campi.

«Ieri abbiamo distribuito sedicimila litri di acqua potabile pulita alla missione cattolica ed alla base militare dove i profughi hanno trovato rifugio», ha detto Gabriel Mukalai, che guida la vice-delegazione ICRC a Ndélé. «Assicurarsi che le condizioni igieniche siano soddisfacenti per i profughi è la nostra priorità».

A Kaga Bandoro, dove molti profughi si sono recati, la Croce Rossa Centroafricana ha dispiegato sei squadre di primo soccorso con supporto logistico da parte dell’ICRC. Usando una motocicletta, gli operatori di primo soccorso stanno perlustrando a tappeto i dintorni della città in cerca di eventuali vittime per prestare loro il primo soccorso e portarle all’ospedale.

(Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa )

(traduzione di Giancarlo Bertolina per il sito Caffè Dunant – bollettino n.504).