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Sabato 22 marzo il “Rathaus” di Berna ha ospitato la seduta di primavera del “Auslandschweizerrates” – Consiglio degli Svizzeri all’estero (ASR – CSE). Presente al completo la squadra italiana composta dai sei delegati Irène Beutler, Gian Franco Definti, Fabio Trebbi, Arwed Büchi, Regula Hilfiker e Reinhard Ringger. Un ordine del giorno intenso, come vuole la consuetudine, ha tenuto i delegati, giunti da ogni parte del mondo, per un intero giorno a discutere delle questioni che coinvolgono ed interessano gli Svizzeri all’estero.
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Henri Gétaz, capo della Direzione europea del Dipartimento federale degli affari esteri ha rassicurato l’Assemblea sulla votazione del 9 febbraio, ricordando che l’iniziativa deve essere applicata alla scadenza di tre anni. Fino all’8 febbraio 2017, non cambierà nulla ma il Consiglio Federale è già al lavoro per proporre una soluzione. Alcuni delegati hanno ricordato che le decisioni del CSE non devono essere influenzate dalle opinioni dei partiti ma devono operare nel rispetto della volontà espressa dal popolo che è alla base della nostra democrazia. L’obiettivo del CSE, come anche definito tra i programmi ASO 2013-2017, è di farsi portavoce delle richieste degli svizzeri all’estero e favorirne la tutela.

Interessante informazione sulla riforma AHV-AVS (Reform Altersvorsorge 2020) che a fine 2014 approderà nuovamente in parlamento per le relative discussioni. Il Consiglio si è dimostrato particolarmente interessato alla questione che potrebbe rimettere in discussione la drastica decisione del 2001 sulla abolizione della AVS volontaria nell’area EU. In tal senso la voce degli svizzeri all’estero potrà essere ben rappresentata se i cittadini non residenti in Patria manifesteranno il loro interesse con una importante iscrizione nelle liste elettorali svizzere.

Lo Staenderat Filippo Lombardi ha aggiornato l’Assemblea sull’andamento della Legge sugli svizzeri all’estero ed in particolare sull’accoglimento della mozione, votata a Davos dal Consiglio, per la non abolizione della registrazione dello Svizzero all’estero presso la legazione svizzera di competenza. La registrazione permette la tutela dello svizzero in caso di necessità nel paese estero e comunque di avere una stima degli svizzeri non residenti in patria.
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Il Consiglio degli svizzeri all’estero (CSE) ha eletto Ariane Rustichelli e Sarah Mastantuoni per la funzione di direttore dell’OSE in sostituzione di Rudolf Wyder, andato in pensione, il quale è stato eletto membro onorario.
Il CSE ha inoltre eletto Roger Sauvin, in rappresentanza della Francia, nel comitato, colmando il posto vacante nel “Vorstand der Auslandschweizer-Organisation” che si era venuto a creare durante l’elezione svoltasi nella sessione estiva. Eletto anche Roberto Engeler con funzione di questore e tesoriere dell’OSE.

Il Consiglio si è dato appuntamento a Baden (AG) dal 15 al 17 agosto 2014 per l’”Auslandschweizer Kongress 2014” per trattare il tema «Informationstechnologie und soziale Medien: Chancen für die Fünfte Schweiz».