Come vuole la consuetudine anche quest’anno si é svolta nel Cortile di San Damaso all’interno dello Stato Città del Vaticano il suggestivo evento del Giuramento della Guardia Svizzera Pontificia. Una tradizione che prosegue dal 1506, anno in cui 150 giovani svizzeri comandati dal capitano Kaspar von Silenen e reclutati per conto di Papa Giulio II delle Rovere come guardia personale, dopo aver varcato il Gottardo in pieno inverno, giunsero a Roma, attraverso la Porta del Popolo.
Commemorando il Sacrificio delle 147 Guardie trucidate nel 1527 per la difesa di Papa Clemente VII dall’assalto dei lanzichenecchi di Carlo V durante il “Sacco di Roma”, le nuove reclute del più piccolo esercito del mondo hanno reso il supremo Atto di fedeltà al Papa davanti ad Autorità ecclesiastiche, Civili e Militari ed ai loro familiari.
Giuseppe Rusconi nella sua cronaca pubblicata sul suo sito web Rossoporpora ci racconta i momenti più salienti, e nel dettaglio l’appassionata giornata del 6 maggio con l’articolo Giuramento Guardie, Svizzera che si ritrova ormai solo a Roma.
E Patrizia Debicke van der Noot: Guardie Svizzere per Papa Francesco. Ecco la loro storia.
Buona lettura.