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A sei anni dallo scoppio della crisi finanziaria del 2008, nel mondo la ripresa economica è ancora troppo debole e insidiata da diversi rischi. Inoltre, non si intravede un miglioramento significativo e duraturo della congiuntura internazionale. Tuttavia, la situazione varia sensibilmente a seconda dei Paesi e delle zone.
eurozona
Anche la congiuntura svizzera ha perso vigore rispetto alla primavera 2014. Secondo il gruppo di esperti, i recenti segnali di debolezza dell’economia svizzera rappresentano semplicemente una pausa per riprendere fiato e la dinamica economica dovrebbe gradualmente consolidarsi. Benché le previsioni per l’economia svizzera rimangano relativamente positive, negli ultimi mesi i rischi congiunturali sono sensibilmente aumentati.

Nell’eurozona gli indicatori congiunturali degli ultimi mesi evidenziano una ripresa ancora più lenta del previsto, con una crescita zero nel 2° trimestre ed un calo della fiducia dei consumatori ed i conflitti in corso in Medio Oriente e le tensioni fra Russia e Ucraina contribuiscono ad aumentare l’incertezza delle imprese.

I dati non sono confortati. Un interessante articolo apparso il 16/10/2014 sulla Neue Zürcher Zeitung descrive una Eurozona in recessione.