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Lo scorso 9 febbraio 2014 il Popolo svizzero ha votato a favore di una regolazione autonoma ed una limitazione dell’immigrazione, che implica al contempo un adeguamento, nel rispetto degli interessi dell’economia nazionale, dell’Accordo di libera circolazione delle persone (ALC) stipulato con l’Unione europea (UE).
circolazione
Il nuovo articolo costituzionale 121a comprende due mandati: l’introduzione di un nuovo sistema d’immigrazione e la negoziazione dell’adeguamento dell’ALC con l’UE. Questi due mandati devono essere realizzati entro febbraio 2017.

Il Consiglio federale ha approvato l’avamprogetto di legge ed il mandato negoziale sulla regolazione dell’immigrazione.

l sistema dell’immigrazione elaborato dal Consiglio federale comprende tetti massimi e contingenti annuali per tutti gli stranieri e prescrive di dare priorità, nell’ambito del reclutamento, alla forza lavoro già presente in Svizzera. L’ammissione per i cittadini dell’UE e dell’AELS continuerà ad essere disciplinata dall’ALC, che dovrà essere adeguato al mandato costituzionale.

La procedura di consultazione relativa agli avamprogetti di legge dura dall’11 febbraio al 28 maggio 2015. La valutazione globale dell’attuazione della nuova disposizione costituzionale sarà possibile soltanto quando sarà noto l’esito dei negoziati per l’adeguamento dell’ALC e saranno integrate le misure accessorie.