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La Zuger Kirschtorte compie 100 anni e festeggia con la IGP!

Questa torta nasce nel 1915 grazie ad un pasticcere del Canton Zugo e ancora oggi, a parte alcune variazioni e progressi tecnici, viene preparata come un secolo fa e il suo intenso sapore di kirsch deriva proprio dai distillati di ciliegie che prendono il nome dal luogo di origine.

torta

La domanda di registrazione della torta come indicazione geografica protetta fu presentata nel 2013 e, il 6 marzo 2015, l’Ufficio Federale dell’agricoltura l’ha inserita nel Registro delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche come IGP (indicazione geografica protetta).

La IGP è un importante riconoscimento che tutela e vincola la realizzazione di un prodotto; possono fregiarsi del titolo di indicazione geografica protetta solo quei prodotti che sottostanno ad un protocollo che comprende norme sia per gli ingredienti che per la preparazione del prodotto stesso.

Questa torta rappresenta una tale e importante fetta dell’economia della città di Zugo che il Municipio ha voluto dedicarle una piazza: la “Piazza federale” è stata ribattezzata con il nome della torta al kirsch  (piazza sulla quale si affacciano numerose pasticcerie); la scelta però non è stata condivisa da tutti e qualcuno ha protestato!

Malumori a parte la torta fa veramente e pienamente parte della tradizione culinaria svizzera e pertanto è contenuta nel sito dell’Associazione Patrimonio Culinario Svizzero.

Questa associazione indipendente è stata fondata nel 2004 e nei suoi primi anni ha catalogato, per la prima volta, i prodotti alimentari tradizionali del  Paese con le loro caratteristiche, la storia, gli ingredienti e le tecniche di produzione.

Per poter entrare a far parte nell’inventario dell’Associazione i prodotti devono soddisfare tre requisiti :”devono avere un valore particolare per gli abitanti di una regione, di un cantone, o di tutta la Svizzera; devono essere conosciuti da almeno 40 anni..; devono essere preparati e utilizzati ancora ai giorni nostri…”.

Questa catalogazione non contiene piatti e ricette perché lo scopo non è tanto quello di conservare la memoria di come si prepara un determinato piatto ma, piuttosto, stabilire quali sono le caratteristiche specifiche di un dato prodotto alimentare al di là degli interessi di mercato o delle leggende perché tutti possano conoscere e riportare nella quotidianità una parte importante della propria cultura svizzera.

Per la ricetta vi rimando al sito di Betty Bossi, una nostra vecchia conoscenza, che ci offre la ricetta sia in francese che in tedesco; ecco quindi i due collegamenti: per la versione francese e per la versione tedesca .

A voi scoprire se ci sono differenze!

MdP