Il Consiglio federale ha deciso che la Confederazione sovvenzionerà i compiti principali della Croce Rossa Svizzera, tra i quali figurano l’assistenza sanitaria volontaria, la promozione delle cure infermieristiche, il servizio ricerche, il ricongiungimento di famiglie disperse a causa di catastrofi naturali o guerre e la diffusione della conoscenza del diritto internazionale umanitario e dei principi della Croce Rossa.
Definiti nel decreto federale concernente la Croce Rossa svizzera, nelle pertinenti convenzioni e protocolli di Ginevra e nella legge federale concernente la protezione dell’emblema e del nome della Croce Rossa, questi compiti di servizio pubblico sono in massima parte finanziati con donazioni e contributi di opere d’assistenza e organizzazioni no profit e verranno sovvenzionate, a partire dal 2016, dalla Confederazione con un contributo annuo di 850 000 franchi.
Nel suo ruolo di partner speciale dello Stato, la CRS fornisce diverse prestazioni su incarico dei poteri pubblici come la gestione di centri per rifugiati e lo svolgimento di progetti d’assistenza in patria e all’estero. Per tali prestazioni, nel 2013 i poteri pubblici (Confederazione, Cantoni, Comuni, assicurazioni sociali) hanno versato alla CRS 41 milioni di franchi.