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Nel trigesimo della morte, il Circolo Svizzero, ricorda con affetto Francesca Maria Renata Pometta, nata il 24 giugno 1926 e tornata alla casa del padre il 17 marzo 2016.
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Di origine ticinese, figlia del giudice federale Carlo Pometta, era nata a Giornico ma attinente di Broglio, è stata la prima ambasciatrice donna della Confederazione, dal 1982 al 1987 in qualità di osservatrice permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite a New York.

Successivamente ambasciatrice della Svizzera a Roma, dal 1987 fino al suo pensionamento nel 1991 dove ha svolto la sua missione con una particolare attenzione al settore sociale ed umanitario, dedizione che, in seguito, le permise di sedere in seno all’Assemblea del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e della commissione consultiva del Fondo speciale per le vittime dell’Olocausto.

E’ entrata al Dipartimento politico federale (DP, oggi Dipartimento federale degli affari esteri DFAE) a Berna nel 1957. In veste di direttrice con rango di ministro della direzione delle organizzazioni interne del DFAE (1977-82) elaborò il messaggio del Consiglio federale sull’adesione della Svizzera all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), quando la Confederazione non faceva ancora parte delle Nazioni Unite.