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Il 20 giugno 2013 il Parlamento ha accolto la mozione CPS 12.3667 «Registrazione dei marchi “Swiss Army”, “Swiss Military” e “Swiss Air Force”». La mozione ha incaricato il Consiglio federale, rispettivamente il DDPS e quindi armasuisse, di tutelare e difendere i suddetti marchi in Svizzera e all’estero e di commercializzarli per mezzo di contratti di licenza.
swiss army
I prodotti dei licenziatari svizzeri, che devono soddisfare i requisiti della legislazione Swissness, sono tutelati sui mercati globali. In caso di necessità, le violazioni dei marchi commesse in Svizzera e all’estero vengono perseguite giudizialmente su mandato di armasuisse. Gli introiti delle licenze vengono destinati alla copertura dei costi per la tutela e la difesa dei marchi. I ricavi confluiscono nella Cassa federale.

In adempimento della suddetta mozione, armasuisse e l’IPI (Istituto federale della proprietà intellettuale) collaborano strettamente per garantire il rispetto della legislazione Swissness e nella lotta anticontraffazione.

L’IPI e armasuisse sono più volte intervenuti per opporsi all’uso illecito dei marchi Swiss Army sul cioccolato. Vista l’impossibilità di concludere un contratto di licenza, e in seguito a diversi vani solleciti, armasuisse ha intentato una causa dinanzi al Tribunale commerciale del Canton Berna per far imporre un divieto di utilizzo. Nei giorni scorsi, gli utilizzatori del marchio “Swiss Army” citati in giudizio hanno accettato l’imposizione di tale divieto.