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Gentile Dottore
successione
Sono svizzera/italiana e abito da 20 anni in provincia di Salerno. Sono disperata perché non so come comportarmi con la questione della successione per l’eredità di mio padre. È morto nell’agosto del 2015 e mi ha lasciato dei soldi e degli azioni e obbligazioni. La successione in Svizzera si è conclusa due settimane fa, e la settimana prossima la mia parte verrà trasferita sul mio conto bancario in Svizzera, il quale è sempre stato dichiarato al fisco italiano.

Adesso non so: Basta dichiarare nella dichiarazione dei redditi che ho ereditato ad agosto 2015 una tale somma più titoli? Così fa mia sorella, ma questo in Svizzera.

O devo anche presentare un modello di successione all’ufficio delle entrate come fanno gli italiani?

Devo poi anche dichiarare il guadagno che questi azioni/obbligazioni eventualmente hanno fatto da agosto fino a dicembre 2015? (se la banca svizzera me lo vuole comunicare…)

La ringrazio per la Sua gentile risposta.

Con tutta stima

A.S. (Salerno)

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Gentile Signora A.S.,

Le ricordiamo che il nostro operato, webmaster, redazione e consulenti, è assolutamente gratuito e volontario a disposizione della Comunità Svizzera per questa ragione vengono pubblicati sul sito, una volta mese, un quesito posto per ogni rubrica, con la relativa risposta che sia di interesse generale.

Per il sostegno delle nostre attività sono graditi “versamenti liberali” da effettuare mediante bonifico sul nostro c/c bancario IBAN: IT 50 Q 05216 03216 000000005712 – Credito Valtellinese, intestato a Circolo Svizzero.

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per quanto riguarda la dichiarazione di successione e le relative imposte – ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346 (Testo Unico dell’imposta sulle successioni e donazioni) – in Italia vengono tassati tutti i beni trasferiti, compresi quelli situati all’estero qualora il de cuius sia residente nello Stato al momento del decesso, indipendentemente dalla sua cittadinanza, limitando invece l’imposta ai beni esistenti in Italia, nel caso in cui il dante causa risieda all’estero. Non viene invece presa in considerazione la residenza del beneficiario della successione che forse sarebbe il criterio di collegamento migliore per una imposta, il cui presupposto è l’incremento patrimoniale che si verifica in capo ad un soggetto a causa della sua successione ad altro soggetto. Pertanto nel suo caso è evidente che persistendo il doppio requisito della residenza di suo padre in Svizzera e non essendovi beni in Italia Lei non è obbligata ad alcun adempimento.

Evidentemente avrà cura di conservare la dichiarazione di successione effettuata in Svizzera al fine di poter giustificare, in caso di eventuale accertamento, l’incremento patrimoniale. Inoltre dovrà dichiarare tutti i redditi percepiti dalla data della morte di suo padre, a tale scopo le consiglio di attivarsi il prima possibile con la banca al fine di reperire tutta la documentazione necessaria alla predisposizione della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2015.

Sperando di essere stato sufficientemente chiaro la saluto cordialmente.

Dott. Goffredo RUSSO WÄLTI
Studio Russo Wälti e Associati
Via Reno, 21 – 00198 Roma