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Reintrodotto in Italia, in forma volontaria e sperimentale, il vuoto a rendere nei bar e ristoranti, per i produttori di birra e acqua minerale, lo stabilisce il Collegato ambientale alla Legge di Stabilità 2016, del 28/12/2015 n° 221, pubblicata in G.U. n. 13 il 18/01/2016 recante disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, entrato in vigore il 2 febbraio scorso.
trasparenza
Riconsegnare al fornitore un contenitore vuoto e ricevere, in cambio, una piccola somma di denaro: ecco il significato di “vuoto a rendere”, una pratica che fino a non molti anni fa permetteva di limitare la produzione di grandi quantità di imballaggi. Questa buona abitudine è tuttora diffusa in molti Paesi dell’Unione europea, dove i cittadini possono restituire gli imballaggi nelle apposite macchinette collocate anche all’interno dei supermercati, ritirando la cauzione pagata al momento dell’acquisto.

Il vuoto a rendere contrasta la modalità “usa e getta” che sul piano etico, economico e ambientale non trova molte giustificazioni.