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L’iniziativa parlamentare (12.470) di Rudolf Joder, consigliere nazionale UDC, elaborata dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale è stata presentata al Consiglio federale in un rapporto con un progetto di modifica della legge federale sull’assicurazione per l’invalidità (LAI).
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In una nota del Consiglio federale viene condiviso il parere della Commissione secondo cui le famiglie che si prendono cura a domicilio di figli gravemente malati o disabili necessitano di un migliore sostegno. Nella maggior parte dei casi si tratta di figli che danno diritto a un assegno per grandi invalidi dell’assicurazione invalidità (AI) di grado medio o elevato nonché a un supplemento per cure intensive (SCI).

Assistere a domicilio un minore che ha bisogno di cure è un compito assai gravoso per i genitori ed i detentori dell’autorità parentale, che devono affrontare impegnative sfide personali e finanziarie, risolvere complesse questioni organizzative e prendere quotidianamente decisioni difficili. Spesso, inoltre, le possibilità esistenti per sostenere queste persone sono insufficienti. La situazione di numerose famiglie potrebbe essere notevolmente migliorata con una presa in carico, occasionale, temporanea oppure o durante dei giorni festivi.

Per l’AI le spese supplementari annue derivanti dall’aumento degli importi del supplemento per cure intensive ammonterebbero a circa 20 milioni. Il Consiglio federale ritiene tuttavia che queste nuove spese non comprometterebbero il rimborso del debito dell’AI che, secondo le previsioni attuali, dovrebbe concludersi come previsto attorno al 2030.

L’Assemblea federale dovrà pronunciare sul progetto.


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