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La mostra “Sensi Unici” di libri e opere tattili ospita l’autrice, italo-svizzera, con il suo “Prima o Poi”

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 26 febbraio 2017 si terrà una mostra di libri e opere d’arte tattili per risvegliare i sensi e “toccare” la realtà con mani, occhi e cuori nuovi. Libri e opere unici, fatti a mano, per offrire strumenti originali di mediazione e inclusione per annullare ogni barriera fisica, linguistica e culturale. Un filo che conduce all’incontro tra persone di origini e con abilità diverse in libri e opere per tutti.

Laboratorio d’Arte grazie al contributo della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi che raccoglie e pubblica il meglio dell’editoria tattile illustrata hanno effettuato una selezione di libri e opere tattili nazionali e internazionali e uno speciale allestimento di tavole materiche e operative.
A Sensi Unici si toccano con mano le materie prime del libro: la carta, la stoffa e il filo, iniziando da grandi maestri che per primi si sono dedicati con pregevole raffinatezza all’oggetto-libro, al tatto e all’arte. Tra i Pre-libri di Bruno Munari, gli eleganti libri di Katsumi Komagata, le composizioni di Sophie Curtil e i preziosi libri cuciti di Maria Lai il percorso continua con autori affermati come Mauro Bellei e Mauro L. Evangelista e giovani artisti, alcuni vincitori del Concorso Internazionale Typhlo & Tactus e del Concorso Nazionale di editoria tattile Tocca a te!, che la Federazione organizza ogni due anni con le principali istituzioni per ciechi. Ed proprio qua che il libro tattile della scrittrice italo-svizzera si inserisce in maniera elegante, delicata e perfetta nell’ordito della mostra Sensi Unici.
Prima di PRIMA O POI: Isabella Christina racconta che nel 2008, tra parole e fili, una specie di filo d’Arianna l’ha guidata in un labirinto di metafore: “Parole e immagini mi inseguivano, a volte legate a un filo, altre invece legate a doppio filo, una sorta di filo rosso, ma anche filo diretto che, io non sapevo ancora, ma avrebbero nutrito la mia idea di filo, dandomi a volte persino filo da torcere. Il filo prendeva corpo e si srotolava, dritto come un filo a piombo, a spiegarmi per filo e per segno che il filo è una roba interessante. Così un giorno, nel 2015 dal mio quaderno di appunti è sbocciato PRIMA O POI, la storia del filo che perde il filo, ma lo ritrova, prima o poi, come tutti noi. Il libro è arrivato secondo in Italia e quarto nel mondo. Ora è esposto a Roma, nel prestigioso Palazzo delle Esposizioni, come libro d’arte tra i guru del tattile. Mi viene in mente che un giorno un editore mi disse: “Diffido degli autori che scrivono in poco tempo”. Ecco, a volte si vede solo il parto, ma c’è tutta la gestazione (in questo caso di sette anni), un seme invisibile e fecondo che cova e che cresce, fragile ma ostinato, si alimenta di te e dei tuoi fili: dietro a ogni libro ci sono vite, dietro a ogni vita ci sono fili.

Per Isabella Christina Felline l’approdo del libro “Prima o Poi” al Palazzo delle Esposizioni di Roma, segue il filo delle sue parole e dei suoi successi che disegnano un ordito e una trama attraverso la pubblicazione di libri per ragazzi risultati vincitori al Premio Internazionale Samarelli e al secondo posto al Concorso nazionale di editoria tattile illustrata Tocca a Te! e al 4 posto al Concorso internazionale di editoria tattile illustrata Typhlo & Tactus. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo anche: Animali di versi, Uovonero Edizioni 2011; Tipi da bicicletta, Coccole Books 2013; Questione di ingranaggi, Uovonero Edizioni 2013 Cotto a puntino!, Coccole Books 2014; Come sassi, Fulmino Edizioni 2014; Libro fiore, Ouverture Edizioni 2015; Naso che guarda, Fulmino Edizioni 2016.

Seguendo Sensi Unici e il filo del discorso ricordiamo che i libri tattili esposti sono di: Bruno Munari, Katsumi Komagata, Marcella Basso, Mauro Bellei, Giuseppe Caputo, Sophie Curtil, Mauro L. Evangelista, Erika Forest, Maria Lai, Daniela Piga, Michela Tonelli, Antonella Veracchi e… Isabella Christina Felline con il suo Prima o Poi dove si tocca la delicata storia di un filo di lana che ripercorre storie, paure e gioie di tutti noi attraverso un percorso di identificazione e trasformazione con “Un lavoro semplice ma dal forte impatto tattile, con vivi contrasti cromatici, che conduce il lettore lungo un percorso di conoscenza sia grafica che linguistica. In poche pagine si dipana una storia di trasformazione e cambiamento. Un testo intelligente illustrato in maniera raffinata” come scritto dalla giuria.

L’ingresso è gratuito, basta entrare, chiudere gli occhi, aprire la mente e farsi guidare dalle mani e dal cuore!

Palazzo delle Esposizioni – Spazio Fontana – Via Milano,13 Roma
martedì-domenica ore 10-20; venerdì e sabato 10-22.30
Attività laboratoriali per scuole e famiglie, per info:
www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-sensi-unici

Seguite il filo di Isabella e buona lettura a Tutti! Schöne Bücher für Alle!