Condividi su:

Enrico Rodolfo Oetiker, grigionese, si é spento ieri pomeriggio; avrebbe compiputo il prossimo 10 settembre 93 anni.

Pilastro importante della Comunità Svizzera romana, sempre presente agli eventi del Circolo, era stato proclamato dall’assemblea pubblica del 2 ottobre 2015 “Emeritus sodalis” per l’alto spirito di servizio nei confronti della Comunità svizzera di Roma.

Cavaliere del lavoro dal 1998 per la storia dell’Autoimport, strettamente caratterizzata al suo Presidente, il quale, dopo un’esperienza di importazione di vetture americane, nel 1957 fonda l’azienda, rimanendo legato alla General Motors, ed in particolare al marchio tedesco Opel.

Aumentano i brand dell’Organizzazione – negli anni ’80 con la casa giapponese Suzuki, specializzata in fuoristrada, seguendo nel 1990 il prestigioso marchio svedese Saab.

L’Autoimport, fortemente radicato nel mercato romano, sviluppa una capillare rete che conta 20 show-room, 8 centri assistenza, 8 magazzini ricambi ed una carrozzeria.

Gli oltre 50 anni di esperienza hanno reso l’organizzazione Autoimport la più grande e moderna concessionaria Opel d’Italia e, senza alcun dubbio, fra le prime d’Europa.

Ha affrontato momenti particolarmente difficili che seppe affrontare e superare con discrezione e fermezza insieme alla sua compagna di sempre, sua moglie Marceline, quando fu rapito dall’anonima sequestri il 24 aprile 1980 e la polizia aveva appena attuato la linea dura con i rapitori, bloccando le risorse delle famiglie dei rapiti per evitare i pagamenti dei riscatti.

Il Rito funebre si terrà oggi 24 marzo alle ore 16.00 presso la Chiesa Valdese in piazza Cavour a Roma.

Il Circolo Svizzero nell’esprime le più sentite condoglianze di tutta la Comunità partecipa al cordoglio e nel ricordo della sua memoria si stringe al dolore dei figli Anne Cristine e Henri Marc.