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Il 31 luglio è stato inaugurato sul Passo del Giulia, a 2.300 mt di altezza, alla presenza del ministro della cultura Alain Berset, un nuovo teatro: una spettacolare torre di legno eco-compatibile, che rimanda alla torre di Babele e che ha visto rappresentata per il suo debutto l’opera trilingue “Apocalisse” di Gion Antoni Derungs.

Il progetto è stato realizzato nell’ambito dell’Origen Festival Cultural, festival di teatro musicale organizzato dall’omonima associazione che dal 2005 promuove la cultura trilingue dei Grigioni.

La torre è stata costruita in due mesi e mezzo, è caratterizzata da numerose vetrate che la fanno aprire sul paesaggio circostante, permettendo, così, connessione e continuità tra natura e cultura. L’impianto funzionerà sia d’estate che d’inverno ma avrà vita breve: verrà smantellato nel 2020, “si tratta di un progetto effimero che riflette la caducità della vita” dichiara l’associazione Origen, che sopravviverà “solo nei ricordi”.

Il ministro Berset, in occasione dell’inaugurazione, ha affermato che questa opera rappresenta un “controprogetto alla classica sala da spettacolo dove lo spettatore sprofonda comodamente nella sua poltrona per ammirare uno spettacolo” e che “la torre ricorda anche che il nostro mondo non essere composto solo da spettatori, ma anche da persone che agiscono.”