Pubblicato il 28 maggio 2018 il rapporto annuale sulla cooperazione internazionale (CI) dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR).
Lo scorso anno la cooperazione internazionale della Svizzera si è concentrata in modo particolare sulle misure di emergenza, sulla lotta alla povertà , in attuazione del nuovo messaggio sulla cooperazione internazionale, alle disparità ed alle soluzione delle grandi sfide globali.
Nel 2017 la Confederazione è riuscita compiere grandi progressi nell’attuazione del messaggio concernente la cooperazione internazionale 2017-2020 e si è prefissata due obiettivi da raggiungere entro il 2030: fare in modo che la quota della popolazione mondiale che vive con meno di 1,9 dollari al giorno scenda sotto la soglia del 3% e promuovere la crescita dei redditi.
Il messaggio tiene conto delle priorità strategiche definite dal Consiglio federale, come l’aiuto in caso di necessità , la promozione della pace ed il rispetto dei diritti umani, la riduzione della povertà e dei rischi globali. La Svizzera, inoltre, punta a realizzare uno sviluppo duraturo e rispettoso dell’ambiente in tutto il mondo attraverso la gestione sostenibile delle risorse naturali perché il benessere e la sicurezza della Confederazione e, comunque, di un Paese dipendono in larga misura dal contesto internazionale.
Lo scorso anno la Svizzera ha rafforzato il proprio impegno nei campi dell’istruzione e della formazione professionale; in occasione delle celebrazioni per il 25° anniversario dell’adesione della Svizzera alla Banca mondiale, il presidente dell’istituzione Jim Yong Kim e il consigliere federale Johann Schneider-Amman, hanno ribadito l’importanza dei partenariati multilaterali per affrontare le sfide globali e studiato come questi si potrebbero utilizzare meglio per realizzare l’agenda del 2030 ed ai suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
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