Condividi su:

Il 1 agosto è stato il giorno in cui abbiamo finito, per l’anno 2018, le risorse del nostro pianeta.

Secondo l’organizzazione no profit Global Footprint Network, l’organismo di ricerca internazionale che ha sviluppato l’indicatore dell’Impronta Ecologica, il 1 agosto l’umanità ha già consumato tante risorse naturali quante la Terra può rinnovarne durante l’intero anno. In altri termini l’umanità ha utilizzato risorse naturali 1,7 volte più rapidamente di quanto gli ecosistemi possano rigenerare, possiamo dire che l’umanità ha consumato, facendo la media tra i Paesi, 1,7 pianeta Terra. Nel dettaglio possiamo dire che Svizzera, secondo questo calcolo, avrebbe bisogno di 2,9 pianeti e l’Italia 2,6.

“Global Footprint Network calcola ogni anno il giorno del Superamento Planetario con l’aiuto del metodo dell’Impronta Ecologica che misura la superficie produttiva richiesta per fornire tutto quello che l’umanità utilizza compresi cibo, fibre e legno, infrastrutture urbane e assorbimento delle emissioni di diossido di carbonio o anidride carbonica legate al consumo delle energie fossili”.

L’indagine è iniziata nel 1971 – eravamo in deficit di 10 giorni – e da allora il numero di giorni di deficit è sempre aumentato, eccetto rari casi, ma comunque non è mai tornato ai livelli del 1969 e 1970, i due anni precedenti l’indagine, in cui si stima che il deficit sia stato pari a 0.

In questi 47 anni di analisi l’umanità ha consumato sempre di più e la data dell’Earth Overshoot si è andato sempre più allontanando dal 31 dicembre, quest’anno abbiamo esaurito le nostre risorse in soli 213, un giorno prima dello scorso anno e 152 prima della fine dell’anno.

Secondo Global Footprint Network possiamo invertire la tendenza, se facessimo tornare indietro la data del Giorno del Soprasso Mondiale di 5 giorni ogni anno, ristabiliremmo l’equilibrio tra il nostro consumo e le risorse del nostro Pianeta da qui al 2050 ed ha identificato 4 categorie di intervento: le città, l’energia, l’alimentazione e la popolazione, tutti campi su cui possiamo intervenire, innanzitutto calcolando la nostra personale impronta.