Condividi su:

Le spiegazioni del Consiglio federale per lo scrutinio del 23 settembre 2018 si presentano con una nuova organizzazione dei contenuti che agevola la lettura.

“L’8 dicembre 2017 il Consiglio federale ha adottato il nuovo concetto grafico delle spiegazioni di voto. È ora disponibile la prima edizione nella nuova veste: un rifacimento decisamente innovativo che tiene meglio conto delle nuove abitudini di lettura. Le novità saltano all’occhio in particolare per quanto riguarda la prima e la quarta di copertina, l’impiego del colore e la strutturazione dei contenuti. Ad esempio, i capitoli «In breve» relativi a ciascun oggetto figurano ora raggruppati nelle pagine iniziali. I cittadini avranno in tal modo la possibilità di farsi rapidamente un’idea di tutti gli oggetti in votazione” (…) “i punti principali del progetto, la domanda che figura sulla scheda, gli argomenti a favore e quelli contrari, il risultato delle votazioni al Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati, nonché indirizzi Internet con ulteriori informazioni”.

Le spiegazioni di voto “sono conformi al mandato d’informazione del Consiglio federale. Secondo la legge federale sui diritti politici, ai testi in votazione deve essere allegata «una breve e oggettiva spiegazione del Consiglio federale, che tenga anche conto delle opinioni di importanti minoranze» (art. 11 cpv. 2). In tale contesto il Governo è tenuto a rispettare «i principi della completezza, dell’oggettività, della trasparenza e della proporzionalità» (art. 10a cpv. 2)”.

“Agli argomenti dei comitati referendari e d’iniziativa è ora riservato lo stesso spazio di quello concesso al Consiglio federale, ossia al massimo una pagina e mezza ciascuno. I comitati dispongono quindi di uno spazio maggiore rispetto al passato. Nel caso degli oggetti che sottostanno a referendum obbligatorio, quindi senza comitati referendari o d’iniziativa, anche per il capitolo «Le deliberazioni in Parlamento» vi è più spazio disponibile.

Per sviluppare il nuovo concetto grafico la Cancelleria federale si è avvalsa della collaborazione dei dipartimenti. Dopo un concorso indetto con tre agenzie, vinto dalla Wirz Brand Relations, è stato svolto un sondaggio presso un campione di votanti della Svizzera tedesca e romanda.

Le spiegazioni di voto sono un elemento importante della formazione delle opinioni nel periodo precedente gli scrutini. Secondo gli analisti, di norma almeno l’80 per cento dei votanti ricorre alle spiegazioni quando compila la scheda di voto. La legge prescrive che gli aventi diritto di voto ricevano le spiegazioni del Consiglio federale tre o quattro settimane prima della data dello scrutinio.

Contemporaneamente all’opuscolo vengono diffusi i video esplicativi, che la Cancelleria federale produce dal 2016 su ciascun oggetto in votazione e che pubblica nel canale YouTube del Consiglio federale”.

Photo: Pixabay.com