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Al termine dei festeggiamenti in onore del centenario della morte di Ferdinand Hodler, a cui sono state dedicate numerose mostre a Vienna, Ginevra, Berna e Pully, il Musée Jurassien d’Art et d’Histoire espone le opere di questo famoso pittore svizzero.

La mostra “Ferdinand Hodler”, presenta circa una dozzina di dipinti, 20 disegni e 40 documenti sulla vita ed il lavoro dell’artista ed è accompagnata da un ricco programma di conferenze e visite guidate da Niklaus Manuel Güdel, curatore della mostra e direttore degli Archivi Jura Bruschweiler.

Consacrata ad uno dei maggiori artisti svizzeri, questa mostra, concepita in collaborazione con l’Archivio Jura Bruschweiler, si propone di raccontare la storia di Ferdinand Hodler (1853-1918), che divenne un pittore leggendario mentre era ancora in vita, mostrando il più grande archivio privato di Ferdinand Hodler.

L’esposizione è anche un’occasione per presentare un aspetto della vita e dell’opera di Hodler tra i meno sconosciuti: i suoi legami con il cantone del Giura, attraverso la sua prima moglie Bertha Stucki, il suo amico Gaston Carlin e l’insegnante di disegno Adolphe Gandon.

Il Musée jurassien d’art et d’histoire di Delémont affonda le sue radici nel Museo del Giura, fondato nel 1909 da padre Arthur Daucourt il quale si era proposto di “rafforzare e ravvivare l’amore del paese nei cuori dei suoi figli”. Fu ampliato e rinnovato nel 1959 e nel 1981 divenne il Musée jurassien d’art et d’histoire (MJAH); oggi é gestito da una fondazione.

La mostra inaugurata il 25 maggio sarà visitabile fino all’8 settembre 2019.

Photo: Pixabay.com