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L’Austria ha deciso di riaprire il 4 giugno 2020 le sue frontiere con la Svizzera e con altri sei Paesi limitrofi. La Svizzera abolirà del tutto le restrizioni d’entrata ancora vigenti alle frontiere con l’Austria, la Francia e la Germania, d’intesa con le autorità di questi Paesi, il 15 giugno.

Già il 16 maggio 2020, la Svizzera, l’Austria e la Germania hanno posto in vigore alcuni allentamenti nel traffico transfrontaliero tra i tre Paesi. Da tale data, i valichi di frontiera tra la Svizzera e l’Austria sono aperti e i controlli non sono più sistematici, ma avvengono in funzione dei rischi. Dal 16 maggio non si applicano più neppure i controlli sanitari di confine per chi entra in Austria dalla Svizzera. Per migliorare ulteriormente il flusso delle merci e delle persone, in particolare dei lavoratori frontalieri, i tre Stati hanno inoltre convenuto di riaprire, se possibile, i valichi ancora chiusi e di concordare congiuntamente il controllo a tali valichi.

I cittadini svizzeri e quelli del Liechtenstein nonché le persone con un permesso di soggiorno svizzero che si recano in Austria a partire dal 4 giugno possono successivamente ritornare in Svizzera e già oggi gli allentamenti si applicano anche a chi desidera far visita ai parenti o partecipare a importanti eventi di famiglia, come pure a chi gestisce, cura o utilizza un immobile, un orto, accudire animali oppure un’area agricola, venatoria o silvestre nel Paese limitrofo.

Il turismo degli acquisti tra i due Paesi e l’entrata in Svizzera per motivi turistici sono permessi soltanto a partire dal 15 giugno. Il transito per e dall’Austria è possibile soltanto se la persona in questione esce di nuovo dalla Svizzera.

Anche la Svizzera mira a riaprire il più presto possibile il traffico transfrontaliero in tutto lo spazio Schengen.
Fonte: admin.ch
photo: pixabay