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I cambiamenti climatici influiscono sull’ambiente e sulle persone e lo faranno in misura ancora più marcata anche in futuro. In quanto Paese alpino, la Svizzera è particolarmente colpita dai cambiamenti climatici. Il rapporto «I cambiamenti climatici in Svizzera» fornisce una panoramica esaustiva delle cause e degli effetti dei cambiamenti climatici in Svizzera e presenta le principali misure che consentiranno di ridurre le emissioni e di adattarsi ai cambiamenti climatici. Il rapporto si basa sulle osservazioni degli ultimi decenni e su modellizzazioni degli scenari climatici 2018.

Le emissioni di gas serra generate dalle attività antropiche influiscono sul clima e sono la causa principale del riscaldamento globale osservato dal 1850. Il rapporto «I cambiamenti climatici in Svizzera. Indicatori su cause, effetti e misure» mostra in che misura le emissioni di gas serra del nostro Paese influiscono sui cambiamenti climatici, descrive lo stato del clima in Svizzera e, per la prima volta, ne studia l’evoluzione attesa. Inoltre, illustra gli effetti dei cambiamenti climatici sulla natura, la società e l’economia locale e presenta le principali misure che consentiranno di ridurre le emissioni e di adattarsi al clima in mutazione.

La Svizzera è particolarmente colpita dai cambiamenti climatici. Nel nostro Paese, la temperatura media è aumentata di circa 2 gradi dall’era preindustriale, ossia più del doppio rispetto alla media mondiale. Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono ondate di calore più frequenti, estati più secche, forti precipitazioni più frequenti e intense come pure inverni con poca neve.

I cambiamenti climatici si manifestano segnatamente nel fragile paesaggio glaciale delle Alpi. Da oltre un secolo, i ghiacciai svizzeri si ritirano e negli ultimi dieci anni hanno perso ogni anno il 2 per cento della loro massa.

Dall’inizio delle misurazioni, negli anni Sessanta, le temperature dei laghi e fiumi svizzeri sono aumentate, causando effetti negativi sugli organismi acquatici ma anche la flora reagisce alle temperature più miti: in tutta la Svizzera, diverse specie vegetali, ad esempio i ciliegi, fioriscono sempre più presto, ciò che le rende più esposte alle gelate tardive.

Le ondate di calore più frequenti hanno effetti diretti anche sulla salute delle persone.

Nell’estate 2019 il Consiglio federale ha stabilito che entro il 2050 il saldo netto delle emissioni di gas serra climalteranti della Svizzera dovrà essere pari a zero. La revisione totale della legge sul CO2 approvata dal Parlamento nella sessione autunnale 2020 è la premessa per il raggiungimento di tale obiettivo da parte della Confederazione. Inoltre, nell’agosto 2020, il Consiglio federale ha adottato il secondo piano d’azione 2020–2025 per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Lo studio è stato effettuato congiuntamente da UFAM e MeteoSvizzera sotto l’egida del National Centre for Climate Services (NCCS).
fonte: www.bafu.admin.ch
photo: pixabay