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Il 25 gennaio 2021 è stato lanciato ufficialmente il Geneva Global Hub for Education in Emergencies. Rendere la Ginevra internazionale un centro globale per l’istruzione in situazioni di emergenza è un impegno assunto dalla Svizzera in occasione del Forum globale sui rifugiati tenutosi a Ginevra nel 2019.

Situazioni di emergenza umanitaria si moltiplicano a causa dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze, di conflitti e, non da ultimo, del COVID-19. Già prima della diffusione del coronavirus, nel mondo 258 milioni di bambini e bambine e giovani in età scolare non potevano frequentare la scuola. Ora la situazione sta peggiorando a causa del COVID-19: l’ONU stima che a seguito della chiusura delle scuole e della situazione economica precaria ulteriori 24 milioni di bambini non potranno più completare gli studi scolastici. I progressi ottenuti negli ultimi anni nel settore dell’istruzione sono vanificati da un generale regresso: aumentano i conflitti, le migrazioni irregolari e gli sfollamenti forzati. Le situazioni di fuga durano mediamente 17 anni, ossia l’intero periodo di vita che va dall’infanzia alla fine dell’adolescenza. Nel mondo circa il 48 per cento dei bambini profughi non va a scuola. Nelle situazioni di crisi i bambini sono i più vulnerabili, eppure nelle catastrofi umanitarie l’istruzione è tra i settori più trascurati e meno finanziati.

Lo scorso anno il segretario generale dell’ONU António Guterres ha esortato la comunità internazionale a non trascurare l’istruzione, poiché vi è il rischio di una «catastrofe generazionale» con conseguenze sociali ed economiche di lungo termine.

Basandosi sulla propria tradizione umanitaria e sulla particolare attenzione che attribuisce alla protezione e all’istruzione, in occasione del Forum globale sui rifugiati svoltosi a Ginevra nel 2019, la Svizzera aveva assunto l’impegno di rendere Ginevra un centro globale per l’istruzione in situazioni di emergenza.

Il 25 gennaio 2021 è stato quindi lanciato ufficialmente il «Geneva Global Hub for Education in Emergencies».

Il Geneva Global Hub riunisce attorno a un tavolo non solo gli attori che hanno direttamente a che fare con il settore dell’istruzione, ma anche le organizzazioni che operano in settori come la protezione, la salute, la promozione della pace e i diritti umani. Questo sistema di conoscenze specialistiche può contribuire a migliorare la situazione educativa dei giovani in scenari di crisi, conflitti e fuga.

L’hub persegue i seguenti obiettivi: consentire un’istruzione inclusiva per i bambini e le bambine e i giovani in situazioni di emergenza tramite un rafforzamento della cooperazione tra gli attori presenti a Ginevra; sensibilizzare i governi e le organizzazioni partner, affinché l’istruzione sia considerata come una delle principali priorità prima, durante e dopo situazioni di emergenza e lunghe crisi; migliorare l’efficacia delle misure operative nell’ambito dell’istruzione in situazioni di emergenza mediante dati migliori, ricerca innovativa, soluzioni per l’accesso a un’istruzione di qualità e costruzione di sistemi educativi più resistenti.

La Strategia di cooperazione internazionale della Svizzera (Strategia CI) 2021–2024, che deriva dalla Strategia di politica estera, attribuisce grande importanza all’istruzione. Negli anni a venire assisteremo a un aumento di conflitti, catastrofi naturali, persone in fuga, sfollamenti forzati e immigrazioni irregolari. Garantire la protezione e servizi di base di qualità, segnatamente l’istruzione e la salute, per le fasce di popolazione più vulnerabili in contesti di crisi e fuga è uno degli obiettivi principali dell’attuale Strategia CI. Ridurre le cause dello sfollamento forzato e dell’immigrazione irregolare e garantire servizi di base di qualità a livello locale è nell’interesse della Svizzera.

fonte: eda.admin.ch
photo: pixabay