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In questo giorno Dante Alighieri si perde nella “selva oscura” ed inizia il suo viaggio nell’aldilà di cui parlerà nella Divina Commedia.

COME È POSSIBILE DETERMINARLO?

Nella Divina Commedia, nonostante le numerose informazioni storiche ed astronomiche contenute, non è mai esplicitamente citato quando ha inizio la narrazione ma è possibile risalire esattamente a quel giorno.

Anno 1300
Possiamo dire con certezza che l’anno in cui si svolge la Divina Commedia sia il 1300. Cosa ci fa credere che si svolga proprio nell’anno del primo Giubileo indetto da Bonifacio VIII, è la celebre terzina di apertura del I Canto dell’Inferno. Dante dichiara di essersi perso nella “selva oscura” a metà del “cammin…”.
La metà della vita, corrisponde al 35° anno di età visto che la vita media degli uomini, secondo i canoni della Bibbia ai quali si riferiva Dante, era di 70 anni. (Dante nacque nel 1265)

Mese APRILE
Un altro indizio. Nel Purgatorio, (II Canto) Dante fa riferimento al Giubileo che è iniziato da tre mesi, il che significa che la storia si svolge tra la fine di marzo e inizio aprile.

Giorno 7
Tornando indietro, nell’Inferno, (Canto XXI), il diavolo Malacoda spiega che il ponte che unisce due bolge è crollato il giorno della morte di Gesù a causa del terremoto che sconvolse la Terra.

Il diavolo dichiara inoltre che, nel giro di 5 ore dal suo incontro con il poeta, si sarebbero compiuti 1266 anni dal momento del crollo.
(Ier, più oltre cinqu’ ore che quest’otta, mille dugento con sessanta sei anni compié che qui la via fu rotta).

Dato che la morte di Cristo risalirebbe, (Vangelo secondo Luca), al mezzogiorno del venerdì, quando Malacoda parla ci troviamo alle sette del mattino del giorno seguente, cioè del sabato. Si deduce pertanto che Dante trascorse sette giorni nell’aldilà dopo essersi ‘perso nella selva oscura’ nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 aprile del 1300: una notte di “PLENILUNIO”! (Inf., XX, 127 e Purg., XXIII, 118-120).

Fonte: Cieli Sereni – PG