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L’Unione Europea ha ufficialmente riconosciuto il certificato svizzero ed, allo stesso tempo, la Svizzera ha garantito dal canto suo il riconoscimento dei certificati emessi negli Stati membri dell’UE e dell’AELS (Associazione europea di libero scambio).

Il certificato COVID svizzero, che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dalla malattia o il risultato negativo di un test, è stato collegato all’interfaccia digitale dell’UE e potrà essere impiegato in tutto lo spazio UE e può essere impiegato in tutto lo spazio UE/AELS dalla notte, 8-9 luglio.
Il regolamento europeo sul certificato COVID digitale dell’UE è in vigore dal 1° luglio 2021.

Nella creazione del certificato COVID svizzero, fin dall’inizio del suo sviluppo era stata accordata un’elevata priorità alla compatibilità internazionale.

L’obiettivo del «Certificato COVID digitale UE» è facilitare viaggi sicuri durante la pandemia di COVID-19. Spetta ai singoli Stati decidere come può essere impiegato il certificato. Ogni Paese definisce le proprie disposizioni di entrata e ha la competenza di adeguarle in funzione dell’evoluzione epidemiologica. È quindi importante che i viaggiatori in possesso del certificato si tengano costantemente aggiornati sulle attuali disposizioni di entrata del Paese di destinazione.

fonte: admin.ch