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L’8 novembre la direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Patricia Danzi ha incontrato a Berna il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per il coordinamento dello sviluppo, Robert Piper. In tale occasione ha ribadito il sostegno della Svizzera al sistema di coordinatrici e coordinatori residenti per aumentare l’efficacia dello sviluppo a livello mondiale.

La Svizzera, come da tradizione, sostiene pienamente la riforma delle Nazioni Unite per un sistema ONU moderno ed efficiente, in particolare al fine di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il sistema di coordinatrici e coordinatori residenti (resident coordinators, RC) comprende tutte le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite che si occupano di attività operative per lo sviluppo. La figura dell’RC e l’Ufficio di coordinamento dello sviluppo, diretto da Robert Piper, rivestono un ruolo chiave nell’attuale riforma del sistema di sviluppo delle Nazioni Unite a livello nazionale, regionale e globale.

In occasione dell’incontro, la direttrice della DSC ha informato ufficialmente Robert Piper del rinnovo del sostegno svizzero al sistema di RC «Il nostro partenariato con l’Ufficio di coordinamento dello sviluppo e il nostro sostegno finanziario al sistema di RC contribuiscono in misura importante al raggiungimento dell’obiettivo strategico della DSC di promuovere un sistema multilaterale più efficiente, che a sua volta è fondamentale per rafforzare l’efficacia dello sviluppo della DSC stessa», spiega Patricia Danzi.

Durante l’incontro hanno anche discusso delle sfide e delle opportunità per il sistema di RC nel contesto della riforma nonché dell’impegno della Svizzera per rafforzare questo sistema a livello globale e nazionale.

La Svizzera ha definito l’obiettivo di un multilateralismo più efficace nella Strategia di politica estera 2020–2023 e il multilateralismo è un pilastro importante della sua Strategia di cooperazione internazionale 2021–2024.

Un multilateralismo efficace è fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. Per la Svizzera, il dialogo regolare con l’Ufficio di coordinamento dello sviluppo rappresenta un’importante opportunità per promuovere i propri interessi e influenzare il sistema multilaterale.

fonte: www.eda.admin.ch
foto: pixabay