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La Commissione federale per l’infanzia e la gioventù (CFIG) si impegna da anni per l’introduzione di un divieto generale della pubblicità per il tabacco, per questo sostiene l’iniziativa popolare «Giovani senza tabacco», che intende proteggere i minori dalla pubblicità per questi prodotti dannosi. Durante i dibattiti delle Camere su questo oggetto, la Commissione si è prodigata a favore di una protezione globale della gioventù e del divieto di pubblicità dei prodotti del tabacco che raggiunge i minori.

La legge sui prodotti del tabacco, approvata dal Parlamento nell’autunno del 2021, autorizza ancora la pubblicità di questi prodotti nei giornali gratuiti ed in Internet e la sponsorizzazione di festival da parte dell’industria del tabacco. Per questo motivo delle organizzazioni attive nell’ambito della salute, dello sport e della gioventù hanno lanciato l’iniziativa «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco», che chiede di vietare tutte le forme di pubblicità dei prodotti del tabacco che raggiungono i minori. La CFIG ha il compito di proteggere i bambini ed i giovani. Per questo motivo,  raccomanda di accettare l’iniziativa sulla quale si voterà il 13 febbraio 2022.

Il consumo di prodotti del tabacco è nocivo per la salute e causa ogni anno circa 9500 decessi e costi diretti a carico del sistema sanitario. Dal punto di vista della CFIG è logico che questi prodotti, la cui vendita è vietata ai minori, non possano essere nemmeno pubblicizzati.

Infatti, chi non fuma fino all’età di 18 anni, molto probabilmente non inizierà mai a farlo. Ecco perché le misure di prevenzione efficaci sono quelle che mirano a prevenire il primo consumo. L’industria del tabacco si rivolge specificamente ai bambini e ai giovani e le sue strategie  pubblicitarie possono essere contrastate solo con un divieto generale di pubblicità.

La CFIG chiede pertanto il divieto di qualsiasi forma di pubblicità che possa raggiungere i minori (in giornali, riviste, Internet, nei cinema, su manifesti e prodotti nonché nei punti vendita e in occasione di eventi). Un divieto generalizzato di pubblicità, promozione di prodotti del tabacco e di sponsorizzazioni da parte dell’industria del tabacco permetterebbe di creare in Svizzera le condizioni necessarie per proteggere i giovani dalle conseguenze a lungo termine del consumo di tabacco sulla salute e per contenere gli ingenti costi nel settore sanitario. Inoltre, la Confederazione adempirebbe così uno dei punti principali della convenzione quadro internazionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per la lotta contro il tabagismo.

La Commissione federale per l’infanzia e la gioventù (CFIG) è una commissione extraparlamentare che si compone di esperti del settore dell’infanzia e della gioventù.

fonte: Commissioni del DFI
foto: pixabay