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Un gruppo di nazioni, tra cui la Svizzera, invitano le federazioni sportive internazionali ad adottare misure efficaci contro la Russia e la Bielorussia come pure a sostenere lo sport ucraino. La ministra dello sport Viola Amherd ha firmato la dichiarazione a nome della Svizzera.

In occasione di una conferenza virtuale, i ministri dello sport o i segretari di Stato per lo sport dei Paesi di Europa, Nord America, Asia e Oceania e di altre importanti nazioni sportive hanno condannato l’attacco armato della Russia all’Ucraina definendolo una «violazione esecrabile ed eclatante» da parte della Russia contro gli impegni internazionali. Il rispetto dei diritti umani e i rapporti di pace tra le nazioni costituiscono la base dello sport internazionale.

Il gruppo di nazioni ha definito i seguenti principi:
– la Russia e la Bielorussia non devono più poter organizzare manifestazioni sportive internazionali;
– gli sportivi di punta, le squadre come pure i funzionari che rappresentano i due Stati devono essere esclusi da gare che si svolgono in altri Paesi;
– ove possibile, devono essere adottate misure contro investimenti in ambito sportivo, come sponsorizzazioni e sostegni finanziari, che presentano legami con lo Stato russo.

Le nazioni firmatarie della dichiarazione invitano tutte le federazioni sportive internazionali ad aderire a questi principi e sostengono espressamente quelle che già agiscono in quest’ottica. Tali limitazioni dovranno valere finché non sarà nuovamente possibile una collaborazione secondo i principi fondamentali del diritto internazionale.

Inoltre le nazioni firmatarie incoraggiano le federazioni sportive a continuare a manifestare la propria solidarietà con il popolo ucraino, tra l’altro adottando misure che permettono di portare avanti lo sport ucraino.

fonte: Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
foto: pixaby